La località balneare di Bayahibe è il punto di partenza per imperdibili escursioni alle isole di Saona e Catalina. Come ulteriore vantaggio, potrete entrare in contatto con la popolazione locale. I subacquei avranno il privilegio di esplorare tre splendidi relitti, tra cui quello di un famoso pirata dei Caraibi, in veri e propri musei sottomarini!
Situata sulla costa caraibica nel sud-est della Repubblica Dominicana, Bayahibe è sicuramente uno dei villaggi di pescatori più affascinanti del Paese. Un vecchio branzino pronto a salire sulla sua coloratissima barca nel piccolo porto. Alcune decine di motoscafi noleggiati dagli operatori turistici sulla spiaggia adiacente. Un chitarrista che intona qualche brano di bachata o merengue... Questa è Bayahibe, un piccolo gioiello che è riuscito a mantenere la sua autenticità pur vivendo di turismo. Eppure sarebbe un peccato perdersi questo piccolo paradiso dominicano, con la sua magnifica baia e il suo mare turchese.
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Prenota il tuo volo per Punta CanaSe le immersioni non fanno per voi, recatevi al Parco Nazionale di Cotubanamá, che si trova all'estremità della paradisiaca spiaggia di Playa Dominicus, una striscia di resort di lusso che si estende per diversi chilometri. Il programma prevede escursioni nella foresta di cactus alla ricerca della famosa rosa di Bayahibe, emblema del Paese, bagni nelle sorgenti naturali e l'esplorazione delle grotte alla ricerca di tracce del passaggio degli indiani Taino.
Il villaggio di Bayahibe
Costeggiata da palme, la spiaggia principale di questo piccolo villaggio di pescatori è una mezzaluna di sabbia che si estende per oltre 2 chilometri. Una meraviglia, con le sue barche colorate e le case in legno dai colori pastello (blu, verde, rosa), senza dimenticare la chiesa in legno dipinta di verde, costruita nel 1954.
Nel cuore della regione della foresta tropicale secca, dove cresce il cactus, questa spiaggia non è stata risparmiata dalla frenesia turistica. Le sue acque turchesi sono oggi il punto di partenza per le escursioni, in particolare verso l'isola di Saona al mattino, ma anche verso Catalina.
La musica merengue vi farà entrare in contatto con la popolazione locale. Nella baia sono ancorati molti pescherecci e imbarcazioni da diporto. Per quanto riguarda i bagnanti, fate attenzione alle razze che amano frequentare questa zona, ma che faranno la gioia dei subacquei.
Dal villaggio di Bayahibe, in dieci minuti a piedi si raggiunge la grande spiaggia sorvegliata dell'Hilton La Romana, una delle più belle della Repubblica Dominicana: laguna blu turchese, sabbia bianca e fine, palme da cocco, vegetazione tropicale... e soprattutto, è stata premiata con il bollino blu, garanzia di qualità e pulizia.
All'estremità della spiaggia si trovano capanne di legno che vendono souvenir di ogni tipo. Camminando nella direzione opposta, si arriva a Playa Dominicus, dove si trova la maggior parte degli hotel di Bayahibe.
La Playa Dominicus
Playa Dominicus è una delle più belle della Repubblica Dominicana. È enorme e dispone di docce, sdraio di plastica e ombrelloni di palma. Ospita diversi centri di sport acquatici che offrono un'ampia gamma di attività, tra cui il parasailing.
In lontananza si scorgono le isole Catalina e Saona e il verdeggiante Parco Nazionale Cotubanamá (ex Parco Este), con le sue numerose grotte. Attenzione alle zanzare (il parco non è così lontano)! Noi preferiamo i pellicani, che si possono vedere volteggiare. Situato al livello dell'Iberostar Hacienda Dominicus, il suo emblematico faro a strisce bianche e nere gli conferisce un certo fascino, un vero angolo di Bretagna!
Parco nazionale di Cotubanamá
Il Parco Nazionale di Cotubanamá, conosciuto fino al 2014 come Parco Nazionale dell'Este, comprende l'isola di Saona, a 1 ora di barca da Bayahibe, che è un'escursione da non perdere. Tuttavia, pochi conoscono il parco, che può essere esplorato a piedi a pochi chilometri da Bayahibe. Il parco può essere esplorato anche a cavallo.
I sentieri attraversano una foresta abitata da gufi endemici e grotte nascoste, alcune delle quali contengono arte rupestre Taino. Altre contengono sorgenti d'acqua dolce, veri e propri cenotes dove è possibile fare il bagno al buio in compagnia dei pipistrelli! E perché Cotubanamá? Semplicemente per rendere omaggio al nome della prima famiglia che ha vissuto sull'isola di Saona.
È un'avventura alla Indiana Jones e un piacere puro, senza rischi, nuotare nell'acqua limpida e fresca di un misterioso fiume sotterraneo lungo 200 metri e alimentato dall'acqua piovana. Se sentite qualcuno che vi fa il solletico, niente panico: è il pesce locale, la Guabina, che nuota in questo fiume. Non sembra, ma è profondo 8 metri!
Ci sono anche pittogrammi lasciati dagli indiani Taino che vivevano in questa foresta prima dell'arrivo degli spagnoli. Sono stati ritrovati ventisei petroglifi che raffigurano volti, oltre a ceramiche. Per raggiungere queste grotte, bisogna anche camminare su rocce coralline, prova del fatto che il mare arrivava fin qui prima di ritirarsi molto tempo fa.
Se si guarda bene, si può scorgere l'esotica rosa di Bayahibe, che in realtà appartiene alla famiglia dei cactus. Endemico della regione di Bayahibe, questo fiore in via di estinzione è rappresentato sulle banconote dominicane.
👉 Non dimenticate il costume da bagno se volete fare un tuffo nelle sorgenti naturali! E non dimenticate una torcia per orientarvi nel buio delle grotte...
Relitti sottomarini
Il mercantile Cara del capitano William Kidd al largo dell'isola di Catalina
Ecco un nuovo tipo di museo: il museo subacqueo! A meno di 3 metri dalla superficie e a 20 metri dalla riva al largo dell'isola di Catalina, i subacquei possono ammirare il relitto di una nave pirata affondata nel 1699, e non una nave qualsiasi: la Merchant Cara, costruita dal famoso capitano William Kidd! Questo personaggio leggendario ha influenzato la letteratura con Lo scarabeo d'oro di Edgar Allan Poe e L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. Il suo bottino è ancora nascosto da qualche parte...
Il sito del relitto è stato scoperto nel 2008 dal professor Charles Beeker, ricercatore e archeologo dell'Università dell'Indiana. Vale la pena sottolineare che è necessario essere subacquei per avere la possibilità di scoprire questo museo subacqueo. Gli oggetti esposti sono accompagnati da pannelli che guidano i subacquei e li aiutano a identificare i relitti e le specie rare di corallo.
Il relitto della St-George a Bayahibe
I subacquei più esperti possono scendere a oltre 30 metri di profondità per raggiungere il relitto della St-George, affondata nel 1998 al largo della costa di Bayahibe, dove si trova un'abbondante fauna marina. Questa nave di 73 metri fu costruita in Scozia nel 1962 per trasportare grano e orzo dall'Europa ai Caraibi. Situato a 800 metri al largo di Playa Dominicus, il relitto della St George ospita barracuda, aguglie di Moray, sgombri reali e cernie.
Il relitto della Atlantic Princess
Questa piccola nave da crociera si è arenata sulla spiaggia durante la tempesta tropicale Fay del 2008. Il progetto era quello di affondare la nave e creare un bellissimo ambiente sottomarino e una barriera corallina artificiale per i visitatori. Tuttavia, l'Atlantic Princess è affondata di sua spontanea volontà il 6 maggio 2009 e ora si trova a soli 12 metri di profondità. A tutt'oggi, grazie all'abbondanza di vita marina in acque poco profonde, rimane un luogo di immersione superbo per tutti.
Il nostro hotel preferito a Bayahibe
Iberostar Selection Hacienda Dominicus 5*
Situato in posizione ideale sulla splendida Playa Dominicus, l'Iberostar Selection Hacienda Dominicus offre un superbo ambiente coloniale. Con stagni popolati da fenicotteri rosa, patii fioriti, fontane e vegetazione tropicale, il fascino è ovunque, fino al superbo faro sulla spiaggia, che ospita un bar. C'è una spa, quattro piscine per tutti i gusti e diversi ristoranti che combinano cibo di qualità, diversità e ambienti sontuosi. Il mini-club è splendido. In breve, un resort completo di alta gamma per tutta la famiglia, con un pacchetto all-inclusive di 24 ore.
Informazioni pratiche per Bayahibe
🚗 Come si arriva?
Bayahibe si trova a circa 1 ora di auto da Punta Cana tramite la Route 3 e a 2 ore da Santo Domingo sempre tramite la Route 3. È possibile arrivare anche in aereo, atterrando all'aeroporto di La Romana situato a 20 minuti di auto da Bayahibe. È anche possibile arrivare in aereo, atterrando all'aeroporto di La Romana situato a 20 minuti di auto da Bayahibe.
🍴 Dove mangiare?
Il ristorante sulla spiaggia Capitain Kidd è il posto giusto per un drink e un'aragosta. I subacquei possono ammirare il relitto del suo galeone inglese, il Merchant Cara, che si trova nelle vicinanze: un vero e proprio museo sottomarino!