Abbeville, alle porte della Baia della Somme

È ad Abbeville che Godefroy de Bouillon, preparandosi alla prima crociata, radunò le sue truppe nell'XI secolo: la cittadina era allora alla vigilia di un notevole sviluppo economico, basato in particolare sull'artigianato del tessuto e sul commercio del sale. Il suo porto sulla Somme era attivo, così come quello di Rue, non lontano, sulle rive della baia della Somme (oggi il villaggio di Rue è nell'entroterra a causa dell'insabbiamento!).

Abbeville raggiunse il suo apogeo nel XIII secolo, prima di subire gli incessanti saccheggi della Guerra dei Cento Anni. Passò di mano in mano più volte: francesi, inglesi, borgognoni... Solo nel XV secolo la città recuperò la sua salute. Si dotò persino del suo monumento più bello: la collegiata di Saint-Vulfran, la cui costruzione iniziò nel 1488 e proseguì a tappe fino al XVII secolo.

Fu allora che iniziò un nuovo periodo di prosperità per Abbeville, grazie all'insediamento in città della Manufacture Royale des Rames, un raffinato laboratorio di drapperia creato nel 1665 da Colbert e dallo stesso re Luigi XIV. In seguito, con i conflitti che sconvolsero il nord-est della Francia, Abbeville non riacquistò più questo livello di splendore.

Nel 1916, durante la battaglia della Somme, occupò una posizione strategica nelle retrovie del fronte, ospitando in particolare un ospedale militare. Anni dopo, la Seconda Guerra Mondiale si rivelò fatale per Abbeville: i tedeschi la bombardarono senza sosta e l'antica città medievale fu quasi interamente distrutta...

Ecco perché oggi Abbeville ha un volto così moderno, con i suoi numerosi edifici in mattoni rossi degli anni '60 ben ordinati e il suo municipio affiancato da un campanile dalle linee regolari. Solo pochi resti del glorioso passato di Abbeville sono sfuggiti alla distruzione e costituiscono oggi il cuore del patrimonio architettonico della città.

Con i suoi 25.000 abitanti, Abbeville ha tutte le caratteristiche di una tranquilla cittadina di provincia. Per quanto i suoi abitanti siano cordiali e accoglienti, è un punto di sosta ideale per chi cerca la buona cucina della Piccardia e della Baia della Somme: quest'ultima si trova a soli 30 minuti di auto!

Nel centro della città si trovano bancarelle di pesce fresco, agnello salato AOC, patate della Baie de Somme, ficelles picardes, formaggio Maroilles e, per i più golosi, miele locale, ciottoli di Saint Vulfran e gâteau battu, la grande specialità della regione di Abbevillois. È abbastanza per portare a casa dei bei ricordi culinari.

Tutto si può fare a piedi nel piccolo centro di Abbeville. Di solito si inizia dalla piazza della collegiata di Saint-Vulfran, miracolosamente scampata ai bombardamenti! La sua facciata gotica fiammeggiante è una delle più belle del genere in Piccardia.

In risposta al moderno campanile del municipio, il campanile-museo Boucher-de-Perthes (dal nome di questo abbaziano che si ritiene sia stato il padre della preistoria), un edificio classificato dall'UNESCO, ospita alcune interessanti collezioni. Non lontano, un altro edificio religioso attira l'attenzione, con le sue magnifiche vetrate contemporanee: la Chiesa del Santo Sepolcro, del XV secolo.

La passeggiata prosegue nel piacevole giardino di Emonville o nel Parc de la Bouvaque e i suoi stagni, polmone verde della città. È una sorta di introduzione alla zona di Abbeville, che è tutt'altro che un mostro urbano, anzi, è facile uscirne!

Basta pedalare fino alle rive della Somme per raggiungere in un'ora la pista ciclabile Véloroute che collega Saint-Valery alla Baia della Somme! Nell'altra direzione, passando per il castello di Picquigny e il grazioso villaggio di Long, Amiens è a 3 ore di distanza in due ruote.

In bicicletta o in auto, è sempre una tentazione fare una deviazione verso la riserva ornitologica di Grand-Laviers, alle porte di Abbeville. Negli stagni di un vecchio zuccherificio in disuso, 40 ettari protetti sono diventati un rifugio per quasi 200 specie di uccelli, tra cui cavalieri d'Italia, avocette, fischioni e alzavole, che migrano tutto l'anno!