Amiens, piacevole capitale della Piccardia

Oggi Amiens è la prefettura del dipartimento della Somme, il suo capoluogo (135.000 abitanti) e la seconda città della regione Hauts-de-France. Situata sulla Somme, a un'ora d'auto dalla Baia della Somme, Amiens ha esercitato a lungo una forte influenza sulla regione, come testimonia il suo ricco patrimonio architettonico.

La sua importanza è attestata già nell'antichità e nel periodo gallo-romano: lo stesso Giulio Cesare cita Amiens, allora chiamata Samarobriva (traduzione del gallico: Ponte della Somme) nelle sue memorie sulla guerra gallica! Più tardi, nel Medioevo, la città approfittò della sua posizione strategica tra Parigi e le città mercantili delle Fiandre e si costruì un'ottima reputazione per la produzione tessile.

È in questo contesto di opulenza e stabilità che nel 1220 iniziò la costruzione della cattedrale di Notre-Dame di Amiens. Futuro capolavoro dell'arte gotica, fu completata alla fine del XIII secolo. La finezza delle sue sculture e le sue dimensioni imponenti la rendono uno dei monumenti più eccezionali del suo tempo; oggi rimane la più grande cattedrale di Francia e il grande simbolo dell'intera Piccardia.

Amiens ha vissuto molte difficoltà durante i numerosi conflitti che hanno costellato la sua storia medievale, in particolare durante la Guerra dei Cento Anni e poi durante le Guerre di Religione del XVI secolo. Con la Rivoluzione Industriale del XIX secolo, Amiens è tornata ad avere una fiorente attività economica legata al settore tessile: a questo periodo si devono molte delle sue case tipiche, le "amiénoises", che si possono ammirare in particolare nel quartiere di Saint-Leu.

In posizione strategica durante la Prima Guerra Mondiale e la Battaglia della Somme, Amiens è uscita duramente dalla Seconda Guerra Mondiale: i combattimenti hanno distrutto il 60% della città (la cattedrale è miracolosamente scampata alla distruzione!), cosa che si riflette nell'attuale paesaggio urbano.

Oggi Amiens è una città che sta completando la sua transizione verso un nuovo futuro. La sua università ospita 30.000 studenti, mentre la città si sta concentrando sul suo calendario culturale e si sta affermando come una destinazione turistica dinamica e sorprendente, perfetta per un weekend di visite turistiche.

È fin troppo facile passare davanti ad Amiens senza fermarsi sulla strada per la Baia della Somme, che attira tutta l'attenzione della regione. Tuttavia, il capoluogo della Piccardia merita una visita, anche solo per un weekend: un viaggio che promette qualche sorpresa!

Il luogo da non perdere è il sagrato della Cattedrale di Notre-Dame, le cui dimensioni lasciano senza fiato. 145 metri di lunghezza, 42,30 metri sotto le imponenti volte della navata centrale, enormi aperture per le vetrate che filtrano la luce dall'esterno, un'antologia di sculture del XIII secolo, questo capolavoro dell'arte gotica rimane la più grande cattedrale di Francia. Non c'è bisogno di dire che una visita a questo monumento classificato dall'UNESCO è d'obbligo...

La cattedrale è l'introduzione perfetta alla visita del centro di Amiens, che è in gran parte pedonale: le dimensioni della città consentono di esplorarne la maggior parte a piedi. È un'ottima occasione per fare una sosta al campanile dell'UNESCO, per ammirare alcune delle belle residenze e case cittadine risparmiate dai bombardamenti o per visitare il bellissimo Musée de Picardie e la Casa di Jules Verne, uno degli abitanti più illustri di Amiens.

Ma bisogna uscire dal centro città per scoprire i quartieri più affascinanti di Amiens. I canali si trovano a Saint-Leu, noto per le sue belle case colorate, ma anche per la sua piacevole vita notturna: con i suoi bei ristoranti e i bar vivaci, questo è il quartiere più popolare della città.

Dall'altra parte della Somme, confina con un'altra zona ancora più sorprendente, che ha fatto guadagnare ad Amiens il soprannome di "Piccola Venezia del Nord": gli Hortillonnages. In questa zona umida attraversata da canali, gli orti sull'acqua sono stati coltivati per secoli dagli ortolani, conosciuti localmente come "hortillons".

Scopritelo al vostro ritmo, con il vostro cestino di verdure, a piedi, in bicicletta e/o sull'acqua, in barca o in kayak: un'esperienza unica!