Popolo amerindio insediato nelle riserve dell'Arizona negli Stati Uniti, i Navajos attraversarono l'attuale stretto di Bering passando per l'Alaska. Arrivarono nella loro attuale regione tra il XV e il XVI secolo. Conosciuta anche come Diné, la più grande tribù americana fu cacciata e fatta a pezzi.
Ascoltare le leggende aborigene intorno a un falò, fare un tour in jeep nel deserto di alta montagna, osservare il turbinio colorato dei danzatori durante un pow-wow: interagire con gli aborigeni è l'esperienza migliore per comprendere tradizioni e storia. Esplorare la cultura nativa significa viaggiare lontano dalla folla, in spazi aperti. Con i Navajo, la terra prende vita ed è intrisa di magia. Le alte pianure desertiche e i canyon rossi sono pieni di miti e leggende. Le impronte delle mani degli sciamani segnano le scogliere, mentre i tamburi degli antenati riecheggiano nel vento. Seguendo le orme degli indiani Navajo, si comprende l'America moderna. La loro riserva si estende per diversi ettari e comprende una dozzina di monumenti nazionali, parchi, laghi e siti storici. Sotto il sole cocente e in un ambiente desertico, i visitatori possono crogiolarsi tra Canyon de Chelly, Monument Valley, il sito sacro di Shiprock e la riserva Hopi.
Chi sono gli indiani Navajo e da dove provengono?
Le principali ostilità iniziarono nel 1846, quando i coloni spagnoli introdussero cavalli, pecore e capre. Nel 1863 Kit Carson, generale e pioniere della conquista del West americano, lanciò una campagna di pacificazione contro i Navajo. Più di 8.000 Diné furono imprigionati. Solo nel 1868 fu firmato un trattato tra i Navajos e il governo americano.
Oggi, più di 170.000 Diné hanno recuperato le loro terre ancestrali, con un proprio sistema giudiziario e legale e un proprio presidente eletto per quattro anni. La riserva ha anche una propria forza di polizia, ma ogni crimine commesso sul suo territorio viene indagato dall'FBI. I prigionieri dispongono di capanne sudatorie (una sauna per purificare il corpo e la mente, un rituale noto nella cultura navajo).
La tribù mantiene ancora i suoi codici culturali nella vita quotidiana. Alle cerimonie di laurea, gli studenti navajo indossano gioielli di turchese e abiti tradizionali. Infine, i Navajo sono proprietari del parco naturale della Monument Valley di cui pagano l'ingresso.
Parco naturale della Monument Valley
Gli imponenti pinnacoli di roccia rossa e le pianure della Monument Valley sono uno dei paesaggi più iconici d'America e sono stati utilizzati come sfondo in numerosi film western. Per i Navajo, questi enormi affioramenti di arenaria sono sacri, considerati come le carcasse di mostri sconfitti uccisi dal Popolo Santo, pietrificati e sepolti nella sabbia. Ogni parte di questa terra racconta una storia.
La formazione più emblematica è quella delle Mitaines, due contrafforti di arenaria alti 300 metri che spuntano dal deserto come enormi mani guantate. All'alba o al tramonto, sono arancioni come la brace e il paesaggio assume un'aria marziana... La vera Monument Valley si trova nell'entroterra, dove alcune famiglie Navajo vivono in modo antiquato, lontano dalla rete, curando le pecore come hanno fatto i loro antenati per secoli.
I visitatori possono visitare il parco con una guida Navajo, a cavallo, a piedi o in 4X4. Scoprirete cime scolpite dal vento le cui sagome ricordano uccelli o code di drago. La guida svela i segreti dell'artigianato, come la raccolta della pianta della yucca, usata per intrecciare cesti, e degli alberi di ginepro per i braccialetti.
Dove alloggiare?
Il View Hotel
Il View Hotel, di proprietà navajo, è all'altezza del suo nome, con camere che si affacciano sui mitts. Da non perdere: molti operatori navajo offrono visite guidate. Per un tour privato del backcountry, optate per il Goulding's Lodge con una guida Navajo, dove potrete dormire sotto le stelle.
Albergo Best Western View of Lake Powell
Circondato da viste sul Glen Canyon Rim, il Best Western View of Lake Powell Hotel serve ogni giorno una colazione calda a buffet gratuita. Il porto turistico di Lake Powell si trova a 15 minuti di auto dall'hotel.Canyon de Chelly
Questa spettacolare gola a forma di Y lunga 42 km è considerata il cuore della nazione Navajo. Ma è anche il luogo in cui il suo cuore è stato spezzato. Nel 1864, il generale Kit Carson invase questo canyon sacro, uccidendo e catturando uomini, donne e bambini. I sopravvissuti si unirono ad altri 8.000 membri della loro tribù nella famigerata "Lunga marcia", una marcia forzata di 480 km attraverso il New Mexico fino al campo di prigionia di Fort Sumner.
Al di là delle sue vecchie cicatrici, il Canyon de Chelly (pronunciato "de shay") rimane magnifico per i suoi pittoreschi sentieri (escursionistici e a cavallo) che conducono a viste panoramiche.
Sempre accompagnati da una guida navajo, esploriamo l'interno del canyon in 4x4. Più di 4.000 anni di storia sono visibili attraverso le scogliere e le antiche case degli Anasazi, antenati dei Navajos. Petroglifi di danzatori, antilopi e impronte di mani di uomini segnano le pareti.
Dove dormire:
Thunderbird Lodge
IlThunderbird Lodge è di proprietà dei Navajos ed è l'unico hotel di Canyon de Chelly.
Da non perdere: Canyon de Chelly tours offre escursioni guidate in jeep e a piedi nel canyon con una guida Navajo certificata.
✈️Biglietti aerei per Las Vegas
Biglietti aerei per Las VegasCanyon de l'Antilope
L'Antelope Canyon, dalla stretta fenditura, è forse il più bello del mondo, con le sue caratteristiche colorate e creative. Tra aprile e settembre, la luce di metà mattina penetra nella stretta fenditura in cima alla gola, illuminando la roccia in un caleidoscopio di sfumature. I raggi del sole scendono dall'alto come riflettori. Trovarsi in questo luogo è un'esperienza surreale.
Per i Navajo è molto più di un paesaggio. Storicamente, questo canyon era una sorta di cattedrale, un monumento naturale. Le persone venivano qui per calmare i loro spiriti, per sentirsi sollevati e collegati a qualcosa di più grande di loro. Era visto come un luogo di grande energia e spiritualità.
Accessibili solo con le guide navajo, le parti superiore e inferiore del canyon sono relativamente brevi e facili da esplorare. Ma per un'esperienza più selvaggia, lontano dalla folla, si consiglia di percorrere il sentiero di 23 km a senso unico verso il Rainbow Bridge. Questo arco di pietra naturale lungo 85 metri e alto 88 metri, uno dei più grandi al mondo, è sacro al popolo Navajo.
Immergetevi nella cultura navajo
Le capacità artistiche del popolo Navajo sono riconosciute in tutto il mondo. I loro tessuti, realizzati dalle donne, sono particolarmente apprezzati. La tessitura di un singolo pezzo può richiedere più di un anno, mescolando a mano i fili colorati e utilizzando tecniche tramandate di generazione in generazione. Anche i gioielli, le ceramiche, la pittura su sabbia e la cesteria rappresentano i valori navajo di equilibrio e armonia con la natura.
Gli hogan sono le case tradizionali del popolo navajo, utilizzate ancora oggi da molte famiglie come abitazioni e luoghi di cerimonia. Realizzati con tronchi di cedro intrecciati e fango e terra compattati, gli interni riflettono la visione del mondo Navajo: quattro pilastri per rappresentare le direzioni cardinali, un fuoco che arde al centro, pelli di pecora sul pavimento e una porta rivolta a est per accogliere il sole nascente.
Per immergersi ulteriormente nella cultura di questa tribù, una visita al museo interattivo Explore Navajo di Tuba City è un vero e proprio viaggio per conoscere le loro credenze, le cerimonie e la storia.
Il Navajo Nation Museum di Window Rock presenta mostre moderne e archeologiche di gioielli, intrecci di cesti, ceramiche e altro ancora. Per maggiori informazioni su questo museo: discovernavajo.com.
I Navajo cacciavano la selvaggina e allevavano pecore e capre. Raccoglievano mais, fagioli e zucca. La loro specialità è il pane fritto fatto con farina e strutto. Lo si può trovare in tutti i ristoranti e i food truck della riserva.