Bali Arts Festival, l'evento da non perdere!

Il festival inizia solitamente con una parata di apertura davanti al famoso monumento Bajra Sandhi di Denpasar, seguita da esibizioni sul palco del centro artistico Ardha Chandra. Nei giorni successivi, l'evento prosegue su diversi palchi con la partecipazione di musicisti e artisti provenienti da tutta l'Indonesia.

Durante le celebrazioni, il centro artistico Wrdhi Budaya è elegantemente adornato con decorazioni e striscioni tradizionali in bambù e foglie di cocco. Gli spettatori si radunano davanti ai vari stadi e padiglioni all'aperto per assistere a spettacoli di danza tradizionale e contemporanea, oltre che a burattini, concerti e concorsi per bambini.

Nella cultura balinese, la danza è il re! Nel corso di alcuni giorni, avrete la possibilità di assistere a diverse danze. La famosa danza Legong, ad esempio, vede protagoniste giovani donne che seguono l'accompagnamento musicale di un gamelan, un'orchestra tradizionale che utilizza vari strumenti come tamburi, gong, cimbali e xilofoni.

I danzatori simboleggiano le divinità e indossano costumi e copricapi colorati e dorati. L'emozione trasmessa è quasi ipnotica. La danza coinvolge tutto il corpo, dalla testa ai piedi, con il contatto degli occhi e il movimento delle dita. L'insieme può sembrare nervoso e disorganizzato, ma in realtà è vero il contrario. Il legong kraton è la danza più conosciuta di Bali, poiché un tempo veniva eseguita nei cortili dei palazzi reali dell'isola alla presenza dei principi.

Potreste anche avere la fortuna di assistere al Topeng, una danza teatrale mascherata. Si ispira alle leggende dei clan e dei regni balinesi e a quelle della Giava pre-musulmana. Tradizionalmente è un'improvvisazione eseguita esclusivamente da uomini. I costumi utilizzati nel Topeng rimangono gli stessi per ogni storia, un po' come nella commedia dell'arte, sono degli archetipi. I gesti precisi della performance si adattano perfettamente alla musica del gamelan, con i suoi silenzi e le sue accelerazioni.