Visitare il Forte di Socoa

Teaser: Il Forte di Socoa è un edificio situato a Ciboure che riveste una particolare importanza nella storia di Saint-Jean-de-Luz. Costruito nel 1627 e modificato da Vauban, fu eretto per proteggere il porto di Socoa e la baia di Saint-Jean-de-Luz, poiché la città era minacciata dall'invasione spagnola. Svolse il suo ruolo difensivo fino alla metà del XIX secolo, quando fu affidato al servizio doganale e poi ad attività legate alla navigazione. Molto ben conservato, questo monumento è un gioiello architettonico. A Socoa non solo potrete conoscere la storia dei Paesi Baschi, ma anche approfittare dei numerosi ristoranti e bistrot della zona, che sicuramente delizieranno il vostro palato.

Il Forte di Socoa alla fine della giornata

- © thieury / Shutterstock
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Un sito difensivo costruito sotto Enrico IV

Nel Medioevo, Socoa era un porto di pesca dove ormeggiavano le baleniere. Oggi è utilizzato più che altro per piccole imbarcazioni da pesca e da diporto, oltre che per i "battelekus", colorate imbarcazioni tradizionali.

A Fort Socoa si trovano i "battelekus", coloratissime imbarcazioni tradizionali.

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Socoa acquistò importanza nel 1617, quando Enrico VI decise di iniziare la costruzione del forte per proteggere Saint Jean de Luz dalle pretese espansionistiche della Spagna. Il progetto era troppo ambizioso e fu abbandonato. Ma sotto il regno di Luigi XIII fu ripreso. Dopo l'invasione degli spagnoli nel 1636 (che non esitarono a ribattezzare la cittadella "Forte di Castiglia"), il re riconquistò i suoi diritti sulla regione e decise di completare i lavori del forte. Per proteggere l'accesso, furono costruite due batterie ai lati della baia: la batteria Socoa e la batteria Sainte-Barbe. Nel 1686, Vauban si impegnò a rinforzare il forte e fece costruire un molo per proteggerlo dai danni causati dalle tempeste e dal mare mosso. Il forte fu infine completato nel 1698.

Il forte fu infine completato nel 1698

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Durante il regno di Napoleone III furono costruite 3 dighe, tra cui quella di Socoa, per proteggere la baia dagli assalti dell'oceano. Con la bassa marea, si può fare una piacevole passeggiata lungo la diga di Socoa per ammirare Ciboure e Saint-Jean-de-Luz, con i Pirenei sullo sfondo.

Informazioni pratiche

🚌 Come arrivare?

Per visitare il forte, è necessario seguire il porto di Ciboure e raggiungere la spiaggia di Socoa (consigliamo di fare una passeggiata, perché è davvero incantevole e ideale per le foto, con le sue piccole imbarcazioni). Il forte è raggiungibile anche in autobus. La fermata Mairie \~ Herriko Etxea (Ciboure) della linea 43 e la fermata Plage de Zokoa \~ Zokoako Hondartza della linea 39 sono a pochi minuti a piedi dal monumento.

Spiaggia di Socoa

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È possibile visitare il forte solo dall'esterno. Una volta arrivati, vedrete il forte svettare sul mare. È possibile arrivarci dalla terraferma, attraverso una strada percorribile solo a piedi. Dopo aver attraversato il primo ponte levatoio, si entra nel parco del Forte di Socoa. Un secondo ponte levatoio completa il sistema difensivo tra la torre e gli alloggi della guarnigione.

Dove alloggiare?

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Cosa fare dopo la visita?

Dopo la visita, vi consigliamo di fare una sosta sulla spiaggia di Socoa per scoprire uno dei migliori ristoranti di Ciboure: la guinguette Alaïa. È gestito da Fabrice Naacke, un surfista-ristoratore che ha lasciato Parigi per la fresca aria di mare della Pointe de Socoa. Dalla grande terrazza, arredata in modo raffinato, si gode di una vista sulla spiaggia. In cucina si trovano prodotti freschi del pescato del giorno, carne di maiale basca, trota banka, dolci e formaggi baschi. Tutti i vini offerti sono biologici. Potrete così gustare un pasto sostanzioso in un ambiente splendido, senza spendere una fortuna (menu da 20 euro alla carta, da 30 a 45 euro)!

di Marina Gemma
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