Santiago de los Caballeros: la seconda città più grande del Paese, nel cuore della Valle del Cibao.

La colonia originale fu fondata da Cristoforo Colombo nel 1495 sulla riva nord del fiume Yaque del Norte. Santiago de los Caballeros fu una delle prime città del Nuovo Mondo. Fu chiamata "Santiago de los Treinta Caballeros" (Santiago dei Trenta Gentiluomini), perché i suoi primi fondatori erano semplicemente trenta! Santiago de los Caballeros prende il nome dai 30 aristocratici spagnoli che seguirono Colombo e si stabilirono qui nel 1495, fondando la prima capitale del Paese.

Distrutto da un terremoto nel 1506, fu ricostruito nel sito attuale, per poi essere nuovamente spianato da un terremoto il 2 dicembre 1562. Il Monumento agli Eroi della Restaurazione è il monumento più emblematico della città e rende omaggio agli eroi della Guerra della Restaurazione tra il 1863 e il 1865. Questa guerra oppose gli indipendentisti dominicani alla Spagna, che aveva ricolonizzato il Paese 17 anni dopo la sua indipendenza.

Santiago de los Caballeros, situata in una posizione strategica, è stata in passato la capitale della Repubblica Dominicana. Oggi può consolarsi di essere l'indiscussa capitale dei sigari!

Quando si pensa ai sigari, spesso si pensa a Cuba, ma la Repubblica Dominicana produce il 44% dei sigari più pregiati del mondo. La Repubblica Dominicana è il primo produttore ed esportatore di sigari al mondo, prima di Cuba, con oltre 200 milioni di sigari venduti ogni anno! La produzione è concentrata nella regione agricola di Cibao, nel nord-ovest del Paese. Le fabbriche principali hanno sede a Santiago de los Caballeros, la capitale della regione.

Dei 190 milioni di sigari prodotti nella Repubblica Dominicana, 150 milioni sono stati arrotolati a Santiago de los Caballeros! Il Paese ha persino un Istituto Nazionale del Sigaro. Le innumerevoli varietà di questi sigari fatti a mano sono molto allettanti. Alcuni sono aromatizzati alla vaniglia. Davidoff, Aurora, Juan Clemente, Arturo Fuente, E Leon Jimenez e Pleiades sono i marchi più noti. I sigari della Repubblica Dominicana hanno un'Appellation d'Origine Contrôlée (AOC), "Cigare Dominicain", dal dicembre 2011.

La Repubblica Dominicana è leader mondiale nella produzione di sigari di qualità. Ogni febbraio si tiene a Santiago de los Caballeros un festival internazionale del sigaro, il Procigar, dove vengono prodotti undici dei migliori sigari del mondo.

Monumento agli eroi della Restaurazione

Conosciuto anche come Monumento a Santiago, il Monumento agli Eroi della Restaurazione fu eretto in cima a una piccola collina per commemorare il 100° anniversario dell'indipendenza della Repubblica Dominicana, il 27 febbraio 1844. Una scalinata di 365 gradini conduce alla cima di questa torre alta 74 metri, in parte rivestita di marmo. L'interno ospita un museo sugli eroi della Guerra di Restaurazione della Repubblica (tra cui il generale Gregorio Luperon), oltre a murales commemorativi del pittore spagnolo Vela Zanetti.

La fortezza di San Luis

Costruita nel 1874 vicino al fiume Yaque del Norte, a sud-ovest della città, questa fortezza di colore giallo fu una postazione difensiva strategica durante la Guerra di Restaurazione, quando fu teatro di feroci combattimenti. I Marines statunitensi utilizzarono il forte come base durante la prima occupazione americana della Repubblica Dominicana, dal 1916 al 1924.

All'interno delle mura si trovano numerosi cannoni, carri armati e statue degli eroi dell'indipendenza dominicana. Dal 2005, un piccolo museo espone cimeli taino, dipinti, spade d'epoca e fotografie dell'occupazione americana del forte.

Cattedrale di Santiago Apóstol

Progettata in stile gotico e neoclassico, questa cattedrale cattolica interamente bianca fu costruita nel XIX secolo di fronte al parco centrale di Santiago de los Caballeros. Ospita superbe vetrate e le spoglie dell'ex presidente dominicano Ulises Heureaux, assassinato nel 1889.

La valle del Cibao

La regione del Cibao si estende da Santiago a Santo Domingo nel cuore di una vasta pianura che confina con la Cordigliera Centrale a ovest. Occupa gran parte del centro del Paese e ospita campi particolarmente fertili e piantagioni di caffè, canna da zucchero, tabacco e banane. Ai piedi della Cordigliera Orientale si trovano persino delle risaie! Ma al di là dei suoi superbi paesaggi, ciò che rende unica questa regione è soprattutto la sua singolare identità di Paese nel Paese.

Incastonata tra due catene montuose, Cibao è anche una delle principali destinazioni ecoturistiche della Repubblica Dominicana, dove l'escursionismo, lo sport nazionale, viene praticato nel cuore di un ambiente naturale mozzafiato.Santo Cerro, a nord-est di La Vega, è uno dei siti più sacri del Paese. La croce alta 14 metri che domina la valle del Cibao è dedicata a Nostra Signora di Las Mercedes, patrona della Repubblica Dominicana.