Immergetevi nel cuore dell'Africa e scoprite le isole del Lago Vittoria, in Tanzania.

Forse il nome non vi è familiare, ma il Lago Vittoria è il secondo lago più grande del mondo e il più grande lago d'acqua dolce dell'Africa e fa parte della regione dei Grandi Laghi. Ha una profondità massima di 80 metri, ma la media si avvicina ai 40 metri per la maggior parte della sua lunghezza. Fu scoperto dagli esploratori britannici nel 1858. Fu chiamato "Lago Vittoria" in onore della Regina Vittoria d'Inghilterra. Ma essendo la più grande riserva d'acqua dolce dell'Africa equatoriale, ha sempre svolto un ruolo essenziale nella vita delle popolazioni che vivono intorno al lago. La pesca è praticata in modo intensivo, rendendo la regione un importante terreno di coltura economica per ciascuno dei Paesi limitrofi.

Scoprire il Lago Vittoria significa immergersi nella cultura locale, lontano dal turismo di massa che a volte si riscontra in alcune zone dell'Africa, soprattutto nei grandi parchi nazionali e nelle riserve di caccia, dove i 4x4 si contendono i leoni e altre meraviglie naturali. Ma il Lago Vittoria non è privo di attrazioni. Con le sue migliaia di isole, la fauna della regione del lago offre vita in abbondanza. Il lago ospita numerose specie acquatiche e terrestri e, nonostante la pesca intensiva, nelle sue acque profonde prosperano non meno di 500 specie di pesci.

Ma troverete anche altri animali acquatici e semi-acquatici, come coccodrilli, ippopotami e lontre maculate. Gli appassionati di birdwatching rimarranno stupiti nel vedere specie rare come l'aquila pescatrice africana, lo zufolo, la cisticola di Carruthers, il cannareccione e il gabbiano dalla testa grigia. I mammiferi includono elefanti, primati e bushbuck.

Una cabina privata sul lago Vittoria a Mwanza, un luogo magnifico per rilassarsi!

Iniziando il viaggio intorno al lago dalla città di Mwanza, scoprirete una delle città più grandi della Tanzania dopo Dar Es Salaam. Sul bordo del lago, vedrete spuntare dall'acqua la magnifica Bismarck Rock, il famoso punto di riferimento della città. Nel corso degli anni, questa roccia è diventata l'emblema della città e le è valso il soprannome di "Rock City". La città offre numerosi punti di interesse, tra cui edifici coloniali come la casa del dottor Robert Koch. Una biblioteca indiana, moschee e templi indù riflettono perfettamente l'influenza indiana che gravita intorno alla città.

Siete alla ricerca di souvenir? Recatevi nel quartiere di Makoroboi, ricco di negozi di ogni genere. La città è una città lacustre circondata da colline e rocce. Pur essendo una grande città, è un'ottima base per esplorare questo magnifico lago dalle mille meraviglie. È anche un interessante punto di sosta dopo un safari nel Serengeti, che è abbastanza vicino alla città. Il viaggio in auto dal Serengeti dura circa 5 ore.

Dopo aver scoperto Mwanza, è il momento di esplorare le isole del lago. Ce ne sono circa 3.000, quindi è difficile girarle tutte. Tutte sono magnifiche, con un paesaggio lussureggiante e incastonate nelle cavità di alcune spiagge di sabbia fine del lago. La più grande, Ukerewe, si trova a circa 45 chilometri a nord di Mwanza, a 3 ore di traghetto, e copre un'area di oltre 500 km2, che la rende la più grande isola interna del continente africano. Un tempo era una vasta foresta che ospitava molte specie di animali, tra cui gli elefanti. Ma a poco a poco, le persone sono migrate sull'isola per stabilirvisi in modo permanente. Oggi è un noto rifugio per gli albini, che vengono qui a cercare riparo dalle credenze locali.

Oggi è una destinazione turistica che attrae i visitatori con le sue spiagge sabbiose. Tuttavia, a Nansio, la città principale dell'isola, le strutture ricettive sono molto scarse. Andare in un angolo remoto è un'ottima occasione per immergersi davvero nella cultura locale. Partite poi alla scoperta della foresta di Rubya, la più grande dell'isola. Sarete immersi in un'atmosfera incantevole non lontano dalle rive del lago, dove potrete rilassarvi dopo una passeggiata nel cuore della natura.

Non lontano da Mwanza, troverete un'altra isola altrettanto interessante di Urekewe. L'isola di Rubondo ospita un parco nazionale dove è possibile fare un safari! Situato nella parte sud-occidentale del parco, nel Golfo Emin Pasha, è stato creato nel 1977 dal veterinario Bernard Grzimek. Con una superficie di 457 km2, è la parte emersa dell'isola, di origine vulcanica, ad essere accessibile. Molto allungata e piuttosto stretta, misura appena 28 chilometri da nord a sud. L'isola è in prevalenza foresta pluviale (circa il 90%), mentre il resto si divide tra praterie e papiri. La flora è quindi una delle principali ricchezze dell'isola: si contano ben 40 specie di orchidee!

Per quanto riguarda la fauna, i mammiferi autoctoni sono animali che si sono adattati alle zone umide. Si tratta di lontre, ippopotami e satatunghe, che non sono altro che antilopi acquatiche! Potrete anche incontrare manguste, scimmie vervet e scimmie colobus, oltre a elefanti, rinoceronti, scimpanzé e giraffe, tutti introdotti con successo sull'isola! Quest'isola è una storia di successo nella conservazione della fauna selvatica in via di estinzione! È il luogo ideale per scoprire questo ambiente naturale lussureggiante, completamente fuori dai sentieri battuti.