Il sito della cattedrale di Saint-Pierre et Saint-Paul era in origine un antico tempio druidico (a Nantes, la Bretagna non è mai lontana!). Successivamente, due edifici religiosi cristiani hanno preceduto l'attuale cattedrale sullo stesso sito: una prima cattedrale, costruita nel VI secolo; una seconda cattedrale romanica, costruita nell'XI secolo. La costruzione dell'attuale edificio gotico risale al XV secolo. Fu originariamente progettato dagli architetti Guillaume de Dammartin e Mathelin Rodier. La ricostruzione della cattedrale iniziò con la facciata e si estese gradualmente all'ex chiesa romanica. La facciata fu completata nel 1481 e le torri nel 1508. Anche la navata centrale e le navate laterali furono completate all'inizio del XVI secolo, mentre la volta gotica della navata centrale, il braccio sud del transetto e i contrafforti volanti furono completati nel XVII secolo.
La cattedrale di san pietro e san paolo a Nantes è stata costruita nell'arco di oltre quattro secoli! La prima pietra fu posata nel 1434 e l'edificio fu quasi completato nel XVII secolo. Ma solo nel XIX secolo, con la demolizione delle mura a est della città, fu completata (1891). La cattedrale fu costruita vicino al castello, ai margini delle fortificazioni della città medievale. La Porta di San Pietro, accanto al castello, rimane ancora oggi. Ma l'edificio tardogotico, classificato come monumento storico dal 1862, ha subito altre battute d'arresto in tempi più recenti. I violenti bombardamenti del 15 giugno 1944 hanno causato gravi danni e le riparazioni erano appena state completate quando un incendio ha spazzato via il tetto nel 1972. Nel 2021, un altro incendio di origine dolosa ha spazzato via la cattedrale, portando con sé numerosi oggetti e dipinti. Attualmente in fase di restauro, la chiesa è chiusa al pubblico. Tuttavia, il candore della pietra di tufo, messo in risalto dai lavori di restauro (2001-2008) e le dimensioni imponenti dell'edificio (la grande navata è alta 37,5 metri, 4 metri in più di Notre Dame a Parigi) ne fanno un edificio notevole. Anche se non si può entrare, la cattedrale merita una visita!
✈️ Volo per Nantes
Prenota il tuo volo per NantesUn po' di storia
Insolito
Durante la Rivoluzione francese, la Cattedrale fu utilizzata come osservatorio, stalla e anche come luogo per esperimenti scientifici che prevedevano il lancio di animali dagli spalti per testarne l'affidabilità.
La cattedrale ha avuto una storia lunga e movimentata, costellata da ripetute distruzioni e ricostruzioni. Ma è ancora in piedi, con la sua maestosa sagoma che domina Nantes.
Cosa si può visitare nelle vicinanze della cattedrale?
La Cappella dell'Immacolata 📍
Sebbene la cattedrale e le sue cripte non siano più aperte al pubblico dall'incendio del 2020, ci si può consolare visitando la splendida Cappella dell'Immacolata. Costruita nel XV secolo, questa cappella, come la chiesa, è un magnifico esempio di architettura gotica a Nantes. Inondata di luce grazie alle sue superbe vetrate, create dopo la distruzione delle finestre originali durante i bombardamenti del 1944, le numerose nicchie della cappella sono piene di deliziose sorprese. La cappella, che si trova in rue Malherbes, non lontano dalla cattedrale, è aperta ai visitatori il mercoledì pomeriggio dalle 14h00 alle 18h00. Vi si tengono regolarmente concerti (soprattutto di musica sacra).
Il nostro alloggio preferito vicino alla cattedrale
Sublime duplex Nantes Cathédrale
Situato nel centro di Nantes, a meno di 1 km dal Giardino Botanico e a 8 minuti a piedi dallo Château des Ducs de Bretagne, il Sublime duplex Nantes Cathédrale offre sistemazioni con vista sulla città.La statua di Luigi XVI 📍
A pochi passi dalla cattedrale, al centro di Place Maréchal Foch, si trova un altro monumento notevole della città di Nantes. Si tratta di un'imponente colonna alta 28 metri su cui "siede" la statua del re Luigi XVI, deposto durante la Rivoluzione francese. La presenza del re è di per sé sorprendente, poiché poche città hanno conservato un monumento in suo onore in una piazza pubblica. Per tutto il XVIII secolo, la statua fu oggetto di una spietata battaglia tra i sostenitori dei reali e i repubblicani, che si adoperarono per sostituirla con un monumento celebrativo della Rivoluzione. La Place Maréchal Foch è stata persino teatro di sanguinosi scontri tra le due fazioni. L'ultimo di questi ebbe luogo nel 1830, durante la presa di potere di Luigi Filippo, quando dieci dimostranti che chiedevano la liberazione di 18 prigionieri furono uccisi dai soldati. Per commemorare questa tragedia, nel 1831 fu apposta una targa commemorativa sulla colonna. Vi si legge: "Qui si svolse una lotta sanguinosa tra oppressori e oppressi il 30 luglio 1830. Gli aratori e i braccianti inglesi hanno commissionato questa iscrizione in segno di ammirazione per il coraggio, il valore e l'intrepidezza di Nantes".
Ancora architettura gotica
C'è ancora un po' di roba, ve ne darò ancora? Se vi piacciono le alcove e le torrette, date un'occhiata al Manoir de la Psallette nell'impasse Saint-Laurent, a due passi dalla cattedrale, una piccola meraviglia architettonica nascosta in una piazza nota solo ai visitatori abituali. Questa splendida residenza borghese, oggi classificata monumento storico, non è aperta al pubblico ma merita una visita per la miriade di dettagli che si possono ammirare sulla sua facciata e per il suo superbo giardino, ideale per un picnic bucolico. Un tesoro di Nantes poco conosciuto che farà la gioia dei nostalgici del gotico fiammeggiante.
Bevete un drink al Bar la Maison
🍴 Un'altra curiosità nascosta! Dall'altra parte di Place Maréchal Foch, in un cortile interno di Rue du Général Buat, si trova La Maison, uno dei bar più insoliti di Nantes. Il concetto? Ogni stanza del locale è concepita come una stanza di una casa (cucina, salotto, camere da letto e persino bagni!). Il tutto in un'atmosfera retrò anni '70 degna di "Chapeau melon et bottes de cuir". Con un'ampia scelta di bevande e tavole da condividere, gli amanti del kitsch e della convivialità si sentiranno a casa!
Rue du Général Buat offre anche un'ampia scelta di ristoranti per tutti i gusti. E se un drink al bar La Maison ha risvegliato in voi la febbre del vintage, non esitate a fare un giro nei negozi di seconda mano che costeggiano la strada. Non economici, ma molto ben forniti, troverete sicuramente una pepita da portare a casa.