Visitate un monumento emblematico della storia dello Sri Lanka: l'Independence Memorial Hall.

L'occupazione portoghese, l'inizio della colonizzazione dello Sri Lanka

L'occupazione portoghese dello Sri Lanka iniziò nel 1505, quando i portoghesi vi stabilirono una base commerciale. Il re Vijayabahu VII si lasciò sedurre dalla potenza militare del Portogallo e permise loro di costruire un forte per proteggere le merci che esportavano. Purtroppo, nel 1593 l'intero Paese era occupato. Dopo una guerra contro i colonizzatori, gli srilankesi vinsero nel 1594. Era la prima volta nella storia che un esercito portoghese veniva sconfitto dai nativi. Il regno di Kandy divenne una grande potenza militare.

L'occupazione olandese, la guerra contro i portoghesi

L'Olanda era in conflitto con il Portogallo. Dopo una sosta a Trincomalee, gli olandesi si allearono con il re di Kandy per sconfiggere il loro nemico comune: l'esercito portoghese. Nel 1658, gli olandesi sconfissero i portoghesi e si ritrovarono a loro volta padroni di tutta l'isola, ad eccezione del Regno di Kandy. Furono gli inglesi a spingere gli olandesi a fuggire dallo Sri Lanka alla fine del 1700.

Oltre 20 anni di occupazione britannica

Gli inglesi impiegarono più di 20 anni per sottomettere il Paese. Da allora costruirono strade, grandi aree agricole e varie infrastrutture, grazie al lavoro obbligatorio che imposero agli srilankesi.

La fine del dominio britannico fu segnata dalle elezioni legislative del 1948. Fu ripristinato un governo interamente locale e fu costruito il Memoriale dell'Indipendenza nello stesso luogo in cui si tenne la cerimonia ufficiale per l'autonomia del Paese nel 1948. La statua del Primo Ministro, il padre della nazione Don Stephen Senanayake, si trova di fronte al memoriale.