Kanchanaburi e la sua ferrovia della morte

Situato alla confluenza di due fiumi, il Kwai Noi e il Kwai Yai, il capoluogo di provincia di Kanchanaburi è la fuga perfetta da Bangkok, a sole due o tre ore di autobus. Kanchanaburi è nota soprattutto per la "ferrovia della morte" costruita dai prigionieri di guerra alleati e dai braccianti asiatici arruolati sotto il comando giapponese durante la Seconda guerra mondiale. La scoperta di questa provincia continua con cascate, grotte, rovine, templi, laghi e giungle.... Ci sono molti motivi per soffermarsi qui e molti visitatori finiscono per rimanere più a lungo del previsto. Le pensioni che si affacciano sul corso d'acqua sono il fiore all'occhiello di questo luogo, con splendide viste sulle cime calcaree. L'affascinante città fluviale è famosa soprattutto per il "Ponte sul fiume Kwai", che attira i turisti ogni giorno. Per la sua storia e le sue bellezze naturali, Kanchanaburi merita una visita!

© chanchai duangdoosan / Shutterstock

Flashback a Kanchanaburi.

La provincia ricorda ancora la sua tragica storia durante l'occupazione giapponese e la costruzione del famoso Ponte sul fiume Kwai. Per capire la sua storia, bisogna tornare indietro al 1941, quando l'esercito giapponese invase la Thailandia con l'obiettivo di conquistare la Malesia. Un anno dopo, l'esercito giapponese costruì una ferrovia che collegava la Thailandia alla Birmania. Circa 30.000 prigionieri occidentali e 100.000 manovali asiatici costruirono i 415 km di binari.

Le condizioni di lavoro forzato e la malaria causarono migliaia di morti. Per rispettare le scadenze, furono coinvolti anche alcuni soldati giapponesi. Durante questo periodo, il ponte fu bombardato dagli Alleati e per commemorare questa tragica storia sono stati costruiti un monumento e due musei.

Il Museo della Ferrovia Thailandese-Birmania (inaugurato nel marzo 2003) e il Museo della Guerra di Jeath raccontano la storia del ponte.

Anche la Ferrovia della Morte e un cimitero alleato della Seconda Guerra Mondiale testimoniano questo periodo storico.

La ferrovia della morte

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Oggi il Ponte sul fiume Kwai non è una struttura straordinaria, ma la sua storia drammatica lo rende un monumento alla guerra. Il modo migliore per vedere il ponte è camminare con attenzione sui binari o prendere il treno che lo attraversa: il servizio Kanchanaburi-Nam Tok lo attraversa tre volte al giorno in ogni direzione, fermandosi brevemente alla stazione del Ponte sul fiume Kwai.

La ferrovia della morte

Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, nel dicembre 1941, il Giappone, temendo un blocco alleato del Golfo del Bengala, iniziò a cercare una via di approvvigionamento alternativa per collegare i suoi territori che si estendevano da Singapore al confine tra Birmania e India. Nonostante il terreno quasi impenetrabile, il bacino del fiume Kwai fu scelto come percorso per una nuova ferrovia Thailandia-Birmania, con l'obiettivo di unire i terminali esistenti a Nong Pladuk in Thailandia e Thanbuyazat in Birmania, per una distanza totale di 415 km.

Treno thailandese sul ponte sul fiume Kwai a Kanchanaburi, Thailandia.

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Circa sessantamila prigionieri di guerra alleati furono inviati dai territori catturati nel Sud-Est asiatico per lavorare alla ferrovia. I lavori iniziarono ad entrambe le estremità nel giugno 1942. Quando la linea fu completata, quindici mesi dopo, si era più che guadagnata il soprannome di ferrovia della morte, dato che circa sedicimila prigionieri di guerra e centomila lavoratori asiatici morirono lavorando su di essa.

Partendo da Kanchanaburi attraverso il ponte sul fiume Kwai, il treno attraversa la valle del Kwai Noi, fermandosi spesso in stazioni di campagna ornate di frangipani e gelsomini. La prima fermata è Tha Kilen (1h 15min), dove si può visitare Prasat Muang Singh. A nord di Tham Krasae, il treno si ferma alla stazione di Wang Po prima di proseguire lungo un tratto particolarmente affascinante del Kwai Noi, con le sue viste incorniciate di lontane cime alberate. Trenta minuti dopo, il treno raggiunge Nam Tok, una fiorente cittadina al capolinea.

Intorno a Kanchanaburi

Le valli parallele del Kwai Noi e del Kwai Yai, a nord-ovest di Kanchanaburi, sono ricche di opportunità di passeggiate, a partire dalle bellissime cascate di Erawan. Il Museo di Ban Kao ospita manufatti dell'età della pietra, le rovine del tempio Khmer del XII secolo a Prasat Muang Singh, diverse grotte e il Parco Nazionale Tham Than Lot.

Ferrovia della Morte, vecchia ferrovia al Passo dell'Inferno, Kanchanaburi, Thailandia

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Molte di queste attrazioni sono servite dai trasporti pubblici: il treno è un'opzione ovvia lungo la valle del Kwai Noi fino al suo capolinea a Nam Tok, con utili autobus lungo entrambe le valli. Ma gli orari dei treni sono inaffidabili e i collegamenti con gli autobus possono richiedere molto tempo. Per il momento, l'auto può essere un'opzione pratica.

Cascata di Erawan

Considerata da molti la cascata più bella della Thailandia, la Cascata di Erawan è l'attrazione principale del Parco Nazionale di Erawan. Le acque limpide e gelide sgorgano attraverso la foresta, cadendo in una serie di sette livelli lungo un percorso di 2 km. Ad ogni livello, le cascate alimentano una piscina ombreggiata da bambù, rattan e liane, e l'intero percorso segue un sentiero lungo il fiume.

Cascata di Erawan

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La distanza tra i livelli e la salita a ciascuno di essi è chiaramente indicata sui cartelli del parco. Il percorso per raggiungere il sesto e il settimo livello è ripido e scivoloso, con ponti e scale fatiscenti: indossate calzature adeguate; l'escursione dura circa 90 minuti dal fondo alla cima. Le piscine migliori sono quelle del secondo e del settimo livello, che offrono una splendida vista sulla giungla.

Informazioni pratiche

🚌 Arrivare a Kanchanaburi

Da Bangkok:

I minibus possono essere prenotati presso le agenzie di viaggio di Khao San Road, con partenze regolari ogni giorno. Se volete prendere un minibus autonomamente, partono dal Victory Monument o dalla stazione di Mochit. In ogni caso, il minibus vi porterà direttamente a River Kwai Road.

👉 Dove andare dopo?

Sangkhlaburi: (4 ore di autobus verso ovest) Se volete uscire un po' dai sentieri battuti (senza andare troppo lontano!) Da Kanchanaburi, Sangkhlaburi si trova a 4 ore di autobus verso ovest, in direzione del confine birmano. È un luogo meno visitato, ma non per questo meno bello, dove potrete vivere avventure all'aria aperta e visitare alcuni dei villaggi Mon e Karen locali. Se volete addentrarvi nella campagna thailandese ed esplorarla, questo è un luogo ideale.

di La Redazione
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