Scoprite la cultura omanita e delle sue influenze

L'Oman è un crocevia di molte influenze. Tra Africa, Medio Oriente e Asia, le origini culturali del Sultanato dell'Oman sono ricche e varie! Nonostante l'apparente modernità di gran parte del Paese, l'Oman è rimasto molto tradizionale. Nei villaggi, sia nell'entroterra che sulla costa, la vita quotidiana non è praticamente cambiata dai secoli passati.

Con una popolazione eclettica di oltre tre milioni di abitanti, il Sultanato dell'Oman si distingue per le sue numerose testimonianze storiche. Se siete amanti della storia, dell'architettura o degli incontri, l'Oman vi invita a ripercorrere l'affascinante storia del Paese attraverso una vasta gamma di visite culturali e al patrimonio.

Gli omaniti hanno anche una tradizione di ospitalità, e questa è probabilmente la caratteristica più evidente di un soggiorno in Oman. Non esitate quindi a incontrare la gente del posto, che è molto tollerante e aperta agli occidentali. Nei villaggi non è raro incontrarli in abiti tradizionali: gli uomini, ad esempio, indossano ancora spesso la dichdacha, una camicia lunga e larga di colore blu brillante, con il pugnale khanjar appeso alla cintura.

Abiti tradizionali omaniti, pieni di colore

- © ahood said alrhabi / Shutterstock

Una tradizione di ospitalità

Il popolo omanita è orgoglioso della propria identità, risultato di un melting pot che si è evoluto nel corso di numerose conquiste. Durante il vostro soggiorno, vi renderete subito conto che l'ospitalità è l'essenza stessa della cultura omanita. Dai beduini del deserto ai pescatori di Sour, non stupitevi se sarete spontaneamente invitati a condividere un delizioso caffè al cardamomo accompagnato da datteri.

Festa tradizionale a Ibri

- © Katiekk / Shutterstock

Se viaggiate durante le celebrazioni religiose come l'Eid-El-Fitr, che segna la fine del Ramadan, e l'Eid-El-Kebir, il sacrificio della pecora, o le festività del 18 novembre, avrete ancora più opportunità di condividere la cultura locale e godere dell'ospitalità omanita.

Un patrimonio marittimo

Con i suoi 1.700 chilometri di costa, l'Oman è un Paese di pescatori e marinai. La posizione strategica del Paese, all'estremità della Penisola Arabica e di fronte allo Stretto di Hormuz, lo ha reso un punto commerciale fondamentale sulla rotta per l'India e per il commercio marittimo.

Crociera tradizionale in dhow

- © Ferveez Mohideen / Shutterstock

Questo patrimonio marittimo è ancora molto vivo, soprattutto nella città di Sour, dove è possibile visitare i cantieri navali. Ancora oggi, i tradizionali dhow che solcano le coste fino alla penisola di Musandam vengono costruiti e riparati qui. È a Musandam che si possono effettuare superbe crociere in dhow in un ambiente unico. A Sour, gli arrivi di pesce fresco animano il porto e i vari souk del paese fin dall'alba: uno spettacolo da non perdere!

Tesori architettonici

Gli amanti della cultura saranno felici di visitare i villaggi fortificati in adobe, le fortezze incastonate nelle montagne o le rovine della civiltà della Regina di Saba vicino a Salalah. Il Sultanato dell'Oman è costellato di fortezze: se ne contano oltre 500! Queste magnifiche strutture, costruite dagli omaniti (nell'entroterra) o dai portoghesi (sulla costa), aggiungono un'apprezzabile dimensione culturale a questo Paese di deserto, oasi e montagne. Potete scoprire i forti da non perdere lungo la Strada dei Forti.

Forte di Nizwa

- © Jahidul-hasan / Shutterstock

Dai vicoli del souk di Muttrah alle tradizionali case yemenite di Al Hamra, senza dimenticare le superbe porte in legno intagliato che costeggiano le strade, l'Oman ospita un ricco patrimonio architettonico che è una meravigliosa testimonianza della sua storia.

Scoprite l'artigianato nei souk

Le famose ceramiche del souk di Nizwa

- © Katiekk / Shutterstock

I souk sono il luogo migliore per scoprire e ammirare l'artigianato locale. La contrattazione è all'ordine del giorno e i mercanti offrono un'ampia gamma di prodotti: cibo, spezie e medicine tradizionali, incenso, pashmina, cappelli tradizionali (kimah), vestiti e mercerie, casse di legno, ecc. E naturalmente l'emblema del Paese, il khanjar, un pugnale d'argento tradizionale. E naturalmente l'emblema del Paese, il khanjar, un pugnale d'argento tradizionale. Dedicate un po' di tempo alla visita del souk, perché gli artigiani saranno lieti di parlarvi della storia e della fabbricazione degli oggetti.

Il khanjar, un pugnale tradizionale

- © Maros Markovic / Shutterstock

Per quanto riguarda l'artigianato locale, si possono trovare graziosi gioielli in argento e oro a Muscat, ceramiche e cestini a Nizwa, incensi e profumi e piccoli incensieri in argilla dipinta a Salalah. È inoltre possibile portare con sé splendidi oggetti, piatti e cassapanche in legno e gioielli importati dall'India. Non dimenticatevi quindi di risparmiare un po' di spazio in valigia!

Cucina omanita

Sebbene non esista una cucina tradizionale omanita in quanto tale, la cucina riflette le diverse influenze del Paese. La cucina omanita mescola sapori indiani e libanesi. Il riso e il chapatis accompagnano generalmente un piatto di carne o di pesce cucinato con le spezie. In tutto il Paese, i piccoli ristoranti locali servono biriani e curry accompagnati da un piatto di verdure crude.

Piatto a base di agnello in Oman

- © ammar al-kubati / Shutterstock

Si mangia "alla maniera omanita", seduti su un tappeto e incastrati tra due cuscini. Un pasto tradizionale omanita viene generalmente consumato con le mani. Ci si serve con la mano destra. La specialità locale, raramente servita, è lo showa: agnello cotto al sole in foglie di banano. Avrete anche l'opportunità di mangiare cammello con i beduini, soprattutto nella regione di Salalah.

Caffè al cardamomo con datteri

- © FootageLab / Shutterstock

Il caffè, aromatizzato al cardamomo, viene offerto durante il giorno, insieme ai datteri, i migliori del mondo, come il Khala. I datteri sono disponibili ovunque, soprattutto nelle hall degli alberghi, insieme al caffè. Secondo le credenze locali, bisogna prendere un numero dispari di datteri, altrimenti porta male! Non esitate a provare l'Halwa, il famoso dessert omanita, un dolce a base di zucchero di canna, acqua, farina, uova, latte e acqua di rose, aromatizzato con spezie (cardamomo, zafferano, mandorle o anacardi). I dolci al miele e alle spezie vengono tradizionalmente serviti la sera.

Il Museo d'arte vivente di Al Hamra

Cucina tradizionale nel museo Al Hamra

- © Patrik Dietrich / Shutterstock

Quale modo migliore per scoprire le tradizioni ancestrali dell'Oman se non vivendole? Nell'oasi di Al Hamra, a Jebel Akdhar, sui Monti Hajar, un'antica casa di adobe è stata trasformata in un museo vivente. Un vero e proprio viaggio nel tempo, che illustra la vita quotidiana prima della scoperta del petrolio.

Fabrication des bracelets

- © Katiekk / Shutterstock

Accolti dalle donne del villaggio, scoprirete la preparazione del pane, la tessitura, la tostatura del caffè e la preparazione di unguenti secondo ricette tramandate di madre in figlia. La messa in scena realistica permette di conoscere le tradizioni del paese. Potrete anche godere di caldi momenti di scambio e condivisione con i padroni di casa davanti a un caffè al cardamomo e a qualche dattero. È una parentesi unica nel vostro soggiorno!

di La Redazione
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