Petra, l'imponente città dei Nabatei

La magica città di Petra è una tappa obbligata in Giordania. Situata a 280 chilometri a sud-ovest di Amman, lungo l'autostrada dei Re, Petra è senza dubbio il sito più grandioso di tutto il Vicino Oriente, Patrimonio dell'Umanità e considerato una delle nuove meraviglie del mondo. Qui si trova l'antica capitale e necropoli dei Nabatei, nomadi probabilmente originari dell'Arabia settentrionale che si arricchirono grazie al commercio di incenso e spezie. La città, che vanta ben ottocento monumenti, è inserita in un gigantesco circo roccioso, un vero e proprio caos minerale emerso dalla notte dei tempi. Scolpite e scolpite in vertiginose scogliere di arenaria rossa, le facciate monumentali delle tombe e dei monumenti funerari sembrano sfidare l'eternità... e il visitatore. Questa architettura rupestre, in cui le influenze orientali, egizie e greco-romane si fondono con le tradizioni locali, è un'affascinante lezione di storia dell'arte.

© Zephyr_p / Shutterstock
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Una città millenaria...

"Se non visiterete Petra, non saprete mai com'è. Sappiate che finché non la vedrete, non avrete la minima idea di quanto possa essere bello un luogo."

Lawrence d'Arabia

Fu grazie alla prima spedizione di Johann Ludwig Burckhardt nel 1812 che il mondo occidentale scoprì Petra. Dopo diversi tentativi falliti, l'uomo soprannominato Sheikh Ibrahim riuscì a entrare nelle rovine perdute di Wadi Musa travestito da beduino.

Sebbene oggi sembri impensabile che un sito del genere sia rimasto sconosciuto al resto del mondo per così tanto tempo, ci sono diverse ragioni per la sua esclusività. Le poche tracce scritte trovate a Petra favoriscono una trasmissione orale molto meno precisa. Inoltre, l'instabilità politica della regione all'inizio del XIX secolo non favorì gli scavi.

Il Deir - o monastero - di Petra.

- © Punnawit Suwattananun / Shutterstock

Le origini dei Nabatei, il popolo nomade che ha costruito la maggior parte di Petra, sono incerte. Si pensa che siano originari del sud, nello Yemen, o del nord, nell'attuale Arabia Saudita. Si stabilirono a Petra a partire dal VI secolo e costruirono un vero e proprio impero commerciale.

Questo popolo dominò per diversi secoli la regione che va da Petra al Sinai, passando per il Negev, il massiccio dell'Hauran in Siria e parte dell'Arabia Saudita. Petra è anche un'impareggiabile roccaforte, un rifugio, ideale per nascondere un bottino o per difendersi facilmente in caso di attacco.

Due giovani beduini e il loro asino a Petra.

- © Elena Diego / Shutterstock

Oggi, i discendenti di questi nabatei, la maggior parte dei quali si è trasferita nella città nuova (restano solo alcuni irriducibili, insediati negli angoli meno turistici), vivono del commercio generato dallo sfruttamento di Petra. Estremamente orgogliosi delle loro origini, prima di essere giordani, affermano di essere discendenti dei nabatei.

Cosa fare a Petra

Il Siq e il Khazneh

I punti salienti di Petra sono il Siq e il Khazneh. La stretta gola di arenaria rossa, le cui pareti rocciose sono spesso alte 100 metri, è l'unica via d'accesso al sito. Questa gola tortuosa conduce al monumento più famoso di Petra: el Khazneh, altrimenti noto come "Tesoro", un monumento commemorativo, probabilmente dedicato a una regina o a un re nabateo.

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La magistrale facciata di questo "tempio tombale" di ispirazione greco-romana è davvero il ricordo più memorabile di un viaggio in Giordania. L'interno del monumento è sorprendentemente semplice: tre porte si aprono sulle celle utilizzate per contenere le tombe.

La città bassa

Del cuore della città antica rimangono il teatro, il cardo maximus e il Qasr el Bint, il tempio più grande della Città Bassa. Ai piedi della rupe di Khubta si trovano alcuni dei capolavori di Petra: da non perdere l'enorme Tomba a Urna, trasformata in chiesa nel V secolo d.C., e la Tomba a Gradinata, la cui facciata alta 46 metri batte ogni record.

Le tombe reali di Petra.

- © Yasemin Olgunoz Berber / Shutterstock

Il luogo di culto di Zibb Attuf

Situato su uno sperone roccioso, Zibb Attuf è un luogo di culto all'aperto dove venivano compiuti sacrifici. Dopo una salita di 40 minuti, si può godere di una fantastica vista panoramica. Dopo le installazioni di culto nabatee, proseguite lungo il sentiero che scende a valle: questo percorso conduce ad alcune delle tombe e dei triclini (sale per banchetti funebri) più interessanti di Petra, tra cui la Tomba del Soldato Romano e il triclinio di fronte.

Il Deir

Il Deir - o monastero - di Petra.

- © Lana Kray / Shutterstock

Dopo una salita di 45 minuti attraverso gole e sontuosi anfratti, si raggiunge il Deir, noto come "Monastero", uno dei due edifici più famosi di Petra. Scavato in una roccia di arenaria gialla, questo monumento religioso dell'inizio del II secolo vanta una facciata colossale (42 metri di altezza e 45 di larghezza), sormontata da una gigantesca urna funeraria alta oltre 9 metri. Con il suo frontone spezzato che incornicia la tholos (tempio circolare), ricorda la facciata del Khazneh, ma la sua decorazione è più sobria.

A dieci minuti dal Deir, alla fine della catena montuosa, si raggiunge la Mecca dell'Araba: il promontorio roccioso offre una vista eccezionale sulla valle dell'Araba e sul Negev. Un panorama da non perdere.

Vedere il Tesoro illuminato da mille candele a Petra di notte

Petra by night, le Trésor comme vous ne l’avez jamais vu.

- © Maurizio De Mattei / Shutterstock

Tre volte alla settimana, al tramonto, il sito viene ricoperto da migliaia di candele. Nell'oscurità, si passeggia nel Siq, lo stretto canyon di arenaria rossa che conduce al Khazneh, illuminato solo dalla luce delle candele... lo spettacolo è tanto suggestivo quanto solenne.

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Informazioni pratiche per Petra

👉 Quanto tempo si deve dedicare a Petra?

Un giorno vi darà una buona panoramica di Petra e vi permetterà di scoprire il Siq, il Tesoro e la Città Bassa. Vi consigliamo didedicare almeno due giorni per visitare i monumenti principali senza girare a vuoto. Tuttavia, tre giorni non saranno troppi se volete scoprire a fondo la città nabatea.

👛 Prezzo di Petra

  • Prezzo per 1 giorno: 50 JOD
  • Prezzo per 2 giorni: 55 JOD
  • Prezzo per 3 giorni: 60 JOD
  • Prezzo per 1 giorno per chi non soggiorna in Giordania: 90 JOD

Buono a sapersi: l'ingresso a Petra è incluso nel Jordan Pass, che combina il vostro visto giordano con l'accesso a oltre 40 siti in Giordania!

⏰ Orari di apertura di Petra

Il sito di Petra è aperto tutti i giorni, dalle 6 alle 16 in inverno e fino alle 18 in estate.

🚗 Come si arriva a Petra?

Petra si trova a tre ore di auto da **Amman sulla strada del deserto(strada 15), o a quattro ore sulla maestosa e pittoresca Kings' Highway (strada 35). I **taxi costano circa 85 JOD. Un autobus JETT parte dalla stazione di Abdali ad Amman alle 6.30 e arriva a Petra alle 9.30 circa per 10 JOD. Riparte lo stesso giorno alle 17.00 in estate e alle 16.00 in inverno.

Da Aqaba ci vogliono due ore di auto attraverso le linee 15 e 35, e un taxi costa circa 75 JOD. Un autobus JETT parte da Aqaba alle 8 del mattino e arriva a Petra intorno alle 11 per 15 JOD.

La Sala del Giardino di Petra.

- © Oleg Znamenskiy / Shutterstock

🗓️ Quando visitare Petra?

Le temperature a Petra variano moderatamente durante l'anno. Oscillano intorno ai 19°C. Tuttavia, si consiglia di evitare di andare a febbraio, il mese più freddo, con temperature comprese tra 10 e 12°C. Il periodo migliore per visitarla è tra maggio e ottobre.In agosto, tuttavia, letemperature possono raggiungere facilmente i 30°C.

Alcuni consigli per la vostra visita

  • Petra apre alle 6 del mattino, quindi ci sono due o tre buoni motivi per iniziare la visita all'alba: eviterete il caldo e la folla di turisti e, soprattutto, vedrete i monumenti nella loro luce migliore.
  • Il sito limita i visitatori a 5.000 al giorno, anche se potrebbe ospitarne il doppio date le dimensioni della tenuta!
  • Ricordate di portare con voi delle buone scarpe, soprattutto se salite al monastero e all'Alto Luogo del Sacrificio.
  • I beduini offrono ai turisti la possibilità di salire sulle diverse parti del sito a bordo di asini, ma vi consigliamo di evitarlo nell'interesse del benessere degli animali.
  • I servizi igienici sono gratuiti! Se vi viene chiesto di pagare, addentratevi nel sito per trovarne altri.
  • È ora possibile noleggiare un carrello elettrico per salire sul Siq fino al Tesoro e tornare indietro per 25 JOD a persona, andata e ritorno, rendendo questa parte del sito accessibile alle PMR senza bisogno di animali.
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