Capitale cosmopolita, Port Louis fu fondata nel 1735 dal governatore francese Bertrand-François Mahé de La Bourdonnais. Appena svegli, la città brulica ad ogni angolo di strada, allineando le sue piccole torri moderne di fronte al porto. Si presenta come una città finanziaria e amministrativa in una splendida cornice tropicale. Nella capitale tutto è mescolato: i palazzi si affiancano alle vecchie case creole, le bancarelle di spezie competono con le grandi e belle vetrine del lungomare.
Sostenuta dalla catena montuosa del Moka e dominata dalla sagoma di Le Pouce (812 m), la capitale Port Louis ha una lunga storia che risale al XVII secolo. La città portuale fu fondata nel 1638 e divenne la capitale amministrativa sotto il dominio francese nel XVIII secolo. Dal punto di vista geografico, la catena montuosa svolge un ruolo importante nel proteggere Port Louis dai forti venti e dal maltempo. Il porto stesso ha avuto una posizione essenziale nell'era coloniale sia per i francesi che per gli inglesi. La capitale era una posizione strategica per le navi che viaggiavano dall'Europa all'Asia. Port Louis ospita molte strutture affascinanti, tra cui edifici coloniali, un antico forte, uffici governativi, edifici moderni e molte altre attrazioni. Dal punto di vista culturale, la capitale racconta molto dell'isola e della sua gente. La città vibra di colori e mescola sottilmente monumenti del passato e del presente. Oggi Port Louis è una tappa popolare in tutti gli itinerari di Mauritius.
Storia di Port-Louis
Port Louis può essere visitata passeggiando per i suoi vicoli, passando per la Place d'Armes con le sue statue ricche di storia e terminando con i suoi edifici storici. Una buona mezza giornata è sufficiente per godere al meglio della capitale.
Cosa fare a Port-Louis
Port Louis non sarà la capitale più eccitante del mondo, ma ha il suo fascino. Il centro della città è stato costruito intorno a Place d'Armes, un'ampia spianata fiancheggiata da palme reali. La statua principale della piazza è quella di Mahé de la Bourdonnais, ex governatore dell'isola. All'estremità della piazza si trova l'Hôtel du Gouvernement. È l'edificio più antico della capitale e si presenta come una casa coloniale dipinta di grigio. Costruito tra il 1729 e il 1735, è oggi sede del Parlamento ma non può essere visitato. Da notare, tuttavia, che la statua della Regina Vittoria domina l'ingresso.
Poi c'è il teatro municipale, facilmente riconoscibile con la sua bella facciata giallo pallido e le colonne in pietra vulcanica, costruito nel 1822 dagli inglesi. Già nel 1909 furono proiettati i primi film in bianco e nero. Nel 1930 vennero rappresentate anche alcune opere liriche.
Non lontano da Place d'Armes si trovano due musei, uno dei quali è il Musée de la Photographie, una collezione di vecchie fotografie dell'isola. Il museo vale la pena di essere visitato anche solo per rovistare tra le sue scatole e trovare foto risalenti all'epoca dello zucchero, della schiavitù e della ferrovia. L'altro museo è il Mikado Shell Museum. In una sala sono esposti diversi tipi di conchiglie: perlacee, maculate, striate, seghettate, cornute, coniche... Ci sono più di 300 conchiglie di ogni forma e colore, alcune delle quali non sono ancora state identificate.
Infine, una visita al Museo di Storia Naturale e all'Istituto di Mauritius rivela lo scheletro del famoso dodo, l'unico residuo di questo uccello sull'isola, sterminato dai coloni olandesi. Il museo espone una serie di animali imbalsamati e diverse mostre temporanee.
Nella parte orientale di Port Louis si trovano due cattedrali: l'anglicana Saint James e la Saint Louis. Quest'ultima ha dovuto affrontare una serie di eventi, tra cui i cicloni che l'hanno demolita. Una croce di fronte alla chiesa ricorda gli schiavi neri che non potevano entrare nella cattedrale e che ricevevano l'assoluzione. La cittadella di Fort Adelaide fu costruita tra il 1834 e il 1840 dagli inglesi. Il forte non è visitabile, ma si può godere di una bella vista panoramica della capitale al tramonto.
Se avete un solo museo da visitare in città, scegliete il Penny Blue Museum. Vanta una vasta collezione di francobolli, oltre a mostre di alta qualità, e una sezione è incentrata sulla storia del naufragio della Saint Géran.
L'Aapravasi Ghat si affaccia sul porto di pesca ed è il centro di accoglienza per gli ex immigrati. Quasi l'80% degli antenati mauriziani è passato per questo edificio. Il centro è ora un luogo di memoria, dove si trovano i contratti di lavoro originali, la ricostruzione degli alloggi tipici delle piantagioni e la stiva di una nave.
Cambio di scenario con il Caudan Waterfront e la sua atmosfera da Disneyland. Chiamata così in onore di un famoso personaggio locale, Jean Dominque Michel de Caudan, questa zona è ricca di negozi, un mercato artigianale e alberghi. È una zona molto frequentata per lo shopping e la ristorazione, sia dai locali che dai turisti.
Informazioni pratiche
🚌 Come si arriva a Port Louis?
Port Louis si trova nella parte nord-occidentale di Mauritius, il che significa che la città è molto accessibile dalla parte settentrionale dell'isola. Le strade sono ben tenute e la destinazione è ben segnalata in auto. Evitate di arrivare nelle ore di punta, perché gli ingorghi possono bloccare la città. Altrimenti ci sono due opzioni: l'autobus o il taxi, che sarà un po' troppo caro ma potrete arrivare senza preoccuparvi di dove parcheggiare. Per il parcheggio, è meglio dirigersi verso Marina Quay Parking, Park & Ride United Docks, Granary Parking.
Sicurezza a Port Louis:
La città è sicura di giorno, ma di notte si consiglia di rimanere nelle zone turistiche centrali e ben illuminate. È necessario rimanere vigili sui borseggiatori, soprattutto nelle zone affollate.