Mauritius: La perla dell'Oceano Indiano

Documenti e visto :

I viaggiatori che si recano a Mauritius devono essere in possesso di un passaporto valido. Se il soggiorno è inferiore a tre mesi, non è necessario il visto.

Valuta:

Si utilizza la rupia mauriziana - 1 euro equivale a circa 45 rupie mauriziane. Il denaro può essere cambiato in aeroporto, negli uffici di cambio, in tutte le banche e nei principali hotel. Le banche sono presenti in tutte le principali città e località turistiche e le carte di credito sono accettate nei negozi, nei ristoranti e negli hotel.

Come visitare l'isola:

Il modo migliore per visitare l'isola è noleggiare un'auto. La rete stradale è costituita da una buona autostrada che collega l'aeroporto alla capitale Port Louis e a Grand Bay. Il resto dell'isola è coperto da strade nazionali, che sono in condizioni abbastanza buone. Alcune strade secondarie, tuttavia, sono pericolose. Sull'isola si guida a sinistra, ma la precedenza è data alla destra. La maggior parte dei noleggiatori accetta le patenti di guida europee. Un'altra opzione per spostarsi: l'autobus. Pratica, economica ma lenta, questa alternativa vi immerge nella cultura mauriziana. L'unico inconveniente è che bisogna fare attenzione agli orari e ai percorsi.

Lingua :

Mauritius è un raro esempio di Paese in cui è imposto il trilinguismo. Le due lingue ufficiali sono l'inglese e il francese. L'inglese è utilizzato in politica, amministrazione, affari e istruzione. Il francese è usato oralmente, ma anche nei luoghi di cultura e nella stampa. I mauriziani parlano quotidianamente il creolo, con un forte accento (simile al creolo haitiano). Il mandarino è parlato anche dai sino-mauriziani, così come l'urdu e il bhojpuri per i bihari, i discendenti degli immigrati dall'India.

Festival ed eventi:

La vita mauriziana è scandita da feste durante tutto l'anno. Riunendo tre continenti (Asia, Africa ed Europa), ogni comunità ha il suo momento speciale. Tuttavia, le feste indù sono numerose e incredibili, tra cui il Thaipoosam Cavadee (gennaio/febbraio), che può sconvolgere gli animi sensibili. Si tratta di un rito per elevare l'anima attraverso la sofferenza. I penitenti entrano in trance, si pungono il corpo e il viso con aghi e si flagellano la schiena mentre trasportano un arco di legno ricoperto di fiori. Qui si celebra anche il Teemeedee, una festa tamil in cui le persone camminano sul fuoco. Il Maha Shivaratree è il festival di quattro giorni più popolare di Grand Bassin. In tutta l'isola si celebrano anche Holi (festa dei colori) e Divali (festa delle luci). Si svolgono numerosi festival cinesi, in particolare nella Chinatown di Port Louis con il Capodanno cinese, il Dragon Festival (accensione delle lanterne, sfilate di danza del drago e concerti), il Moon Festival e il Ching Ming Festival.

Periodo migliore dell'anno:

Grazie al suo clima tropicale, Mauritius è accessibile tutto l'anno. La mappa meteorologica mostra generalmente grandi cieli blu. Le stagioni sono invertite, quindi da metà dicembre a metà marzo il clima è caldo e pesante, con una media di 30° C. Questa è anche la stagione dei cicloni, con piogge abbondanti. Da maggio a settembre il clima è temperato, con pomeriggi freschi. Le temperature medie sono di 25°C. Da luglio ad agosto, gli alisei sono frequenti nel sud-est dell'isola.

Sicurezza :

Nel complesso, il Paese è sicuro. La criminalità rimane moderata, ma è consigliabile rimanere vigili, soprattutto nelle zone turistiche e balneari. È consigliabile non portare oggetti di valore nei centri urbani la sera, per limitare il rischio di furti. A Mauritius il pericolo maggiore è rappresentato dall'oceano. Le correnti oceaniche a volte causano la scomparsa o l'annegamento di persone. Si consiglia di rispettare i cartelli di divieto di balneazione e di seguire le condizioni di navigazione prima di uscire in mare.