Costruito su richiesta del faraone Amenhotep III, il tempio si è evoluto sotto i regni di Tutankhamon e soprattutto di Ramses II, che ha aggiunto un cortile. Egli apportò anche altre modifiche e aggiunte. In seguito, durante il regno dei faraoni nubiani, il sito subì nuove e profonde trasformazioni, fino all'epoca dei due faraoni Nectanebo (30a dinastia), gli ultimi faraoni egiziani, che furono grandi ricostruttori di templi. Anche Alessandro Magno ha lasciato il segno. Anche i musulmani, che hanno eretto una moschea sul sito sopra una chiesa romana.
Una volta giunti sul posto, il tempio si staglia sulle rive del Nilo.