Il Giardino di Pamplemousse, 37 ettari di piante meravigliose

Situato nel nord-ovest di Mauritius, il Jardin de Pamplemousse ospita alcune delle più belle specie botaniche del mondo. Fondato nel 1736 come piccolo giardino dall'orticoltore e botanico francese Pierre Poivre, si è evoluto nel corso dei secoli fino a diventare uno dei giardini botanici più interessanti dell'emisfero meridionale. Esteso su 37 ettari, questo paradiso dai mille profumi vanta diversi bacini e numerose specie provenienti dai quattro angoli del pianeta. La sua natura endemica rivela essenze inebrianti e colori sontuosi. Le ninfee giganti e 85 specie di palme fioriscono ogni 40 anni. Negli anni '80, il giardino botanico è stato intitolato a Sir Seewoosagur Ramgoolam, ex leader del movimento indipendente di Mauritius ed ex primo ministro. Alla fine del 2022, è stata stanziata una somma di 150 milioni di rupie per dare un nuovo look al giardino.

© Nico Adriaan Kelder / Shutterstock

Storia del giardino

Che cos'è il Parco botanico di Pamplemousses? Il giardino prende il nome dai pompelmi che un tempo crescevano sui suoi terreni a 12 km da Port Louis. Nel 1736, Pamplemousses era un appezzamento di terreno appartenente al governatore Mahé de la Bourdonnais vicino alla tenuta di Mont Plaisir.

Pierre Poivre ha contribuito alla creazione del giardino di Pamplemousse quando l'Ile de France (XVIII secolo) era sede della guerra delle spezie.

- © Serenity-H / Shutterstock

Nel 1767, il giardino fu trasferito al francese Pierre Poivre, botanico per vocazione. Egli raccolse piante rare da tutto il mondo per piantarle nel suo giardino botanico. Secondo la leggenda, le ottenne dall'India, dalla Cina, da alcuni Paesi africani e dalle isole del Pacifico in vari modi, anche illegalmente. È così che la palma di sago, l'albero della cannella, l'hevea da cui si ricava il succo di gomma, il frutto del pane, il pepe liana e molte altre piante esotiche vennero piantate sull'isola.

Il Jardin de Pamplemousses è una tappa obbligata a Mauritius. Questo ambiente verde è una vera delizia per gli amanti delle piante.

- © Pelikh Alexey / Shutterstock

In seguito, il direttore Jean-Nicolas Céré si trasferì nella tenuta di Pamplemousses e aggiunse stagni e ninfee giganti. Dopo l'arrivo degli inglesi, il giardino cadde nell'oblio e in tempi difficili. Fu resuscitato nel 1849 da James Duncan, nuovo proprietario del parco.

Nel 1868, Pamplemousses accolse il suo famoso cancello bianco - un'opera d'arte del fabbro con un leone, un unicorno e una corona - che vinse l'Esposizione Internazionale tenutasi al Crystal Palace di Londra. Nel 1995, nel giardino botanico è stato creato un angolo delle piante medicinali, dove oltre un centinaio di specie sono utilizzate a scopo curativo.

© jardinjardinier

Oggi il giardino botanico di Pamplemousses ospita un albero di baobab, palme talipot e l'albero delle salsicce Kigelia, i cui frutti assomigliano a salsicce giganti e sono velenosi, ma se preparati correttamente sono usati per curare molti disturbi.

Il giardino è noto soprattutto per il suo famoso stagno con la Victoria amazzonica, una ninfea gigante le cui foglie possono raggiungere i due metri di diametro e sostenere il peso di un piccolo animale o di un neonato. Queste ninfee uniche nel loro genere sono quasi rotonde, con una parte inferiore viola o rossastra e "costole" verticali. Anche i loro fiori sono insoliti. Passano dal bocciolo all'appassimento in soli due giorni e cambiano colore dal bianco al rosa.

Uno degli stagni del giardino botanico.

- © Lobachad / Shutterstock

Per quanto riguarda la fauna, il giardino ospita cervi giavanesi, tartarughe giganti e abitanti alati come gli aironi. Oltre alle attrattive naturali, Pamplemousses offre altre attrazioni: il pittoresco "Ponte dei Sospiri" in pietra**, bagnato dalle acque di due fiumi; una replica di uno zuccherificio che un tempo veniva utilizzato per spremere il succo di canna da zucchero; una casa-museo dello Château de Mont Plaisir.

È necessario visitare il parco con una guida?

Sebbene sia possibile girovagare per i giardini senza una guida, potrebbe essere una buona idea partecipare a una visita guidata per un costo aggiuntivo di 100 rupie all'ingresso dei giardini botanici.

Iltour dura circa un'ora e una guida esperta e istruttiva vi aiuterà a sfruttare al meglio il parco. Imparerete l'origine e la storia delle piante e degli alberi autoctoni.

One&Only Le Saint Géran, Mauritius Mauritius

One&Only Le Saint Géran, Mauritius

Il One&Only Le Saint Géran, Mauritius sorge su una penisola privata tra una laguna protetta e l'Oceano Indiano.
A partire da
732 €
Prenota

Informazioni pratiche

👛 Biglietto d'ingresso:

Il prezzo del biglietto per i turisti è di 200 rupie (4,29 euro). Il prezzo del biglietto con guida varia a seconda del numero di partecipanti: un gruppo di meno di cinque persone - 100 rupie a testa (€ 2,15), e per i bambini sotto i 12 anni non si paga. Per un gruppo di più di 10 persone, il biglietto è di 50 rupie a testa (1,07 euro).

👉 Qualche consiglio prima della visita:

Non andate al parco tra le 12.00 e le 15.00, quando fa più caldo, quindi assicuratevi di portare acqua, un cappello e scarpe comode. Il parco è grande e si può camminare a lungo, e non c'è nessun posto dove mangiare nei giardini botanici. Pertanto, mangiate in anticipo o portate con voi uno spuntino.

🚌 Come si arriva al giardino botanico?

Da Port Louis e dalle località balneari del nord, del nord-ovest e del nord-est di Mauritius si può arrivare anche in taxi, poiché le distanze sono molto ridotte. I tassisti possono aspettare qualche ora mentre attraversate il parco per riportarvi in hotel, ed è molto facile arrivarci con un'auto a noleggio. Da Port Louis, prendere l'autostrada M2 fino alla rotonda di Pamplemousses. Da Port Louis ci sono tre autobus per il Giardino Botanico, il n. 22, il n. 227 e il n. 85, che partono dalla stazione degli autobus dell'Hospice Père Laval.

di La Redazione
Hai bisogno di aiuto? Consulta la guida
Mauritius
Mauritius
Ultime notizie
Questa città è stata eletta migliore destinazione culinaria nel 2024: il luogo preferito dai grandi buongustai!
Perché andare in vacanza a settembre è la migliore idea del mondo?
L'Avana, la coloratissima capitale cubana
Tutte le notizie
Destinazioni top