Monastir: Sousse, Monastir, Mahdia, il trio vincente nella regione del Sahel tunisino

La metropolitana del Sahel

Un treno collega Sousse a nord a Mahdia a sud, via Monastir. Una linea di 73 km che collega Sousse a Monastir in 30 minuti, quindi Monastir a Mahdia in 1 ora. C'è un treno ogni 40 minuti circa, tra le 5 del mattino e le 10 di sera. Buono a sapersi, e utile se non avete un mezzo di trasporto proprio!

Golf e talassoterapia

Certo, il mare non è bello come a Djerba, ma si può comunque approfittare di spiagge bellissime e ben curate. Un aspetto positivo è che i servizi (docce, lettini, ombrelloni, ecc.) sono inclusi per chi soggiorna negli hotel. I centri per gli sport acquatici sono aperti da aprile a ottobre. La regione di Monastir non si limita a oziare sulla spiaggia. La zona ospita diversi centri di talassoterapia, a Mahdia, Monastir, Port El Kantaoui e Sousse. Potete concedervi un trattamento tutto l'anno, anche in inverno. Gli amanti del golf possono recarsi a Port el Kantaoui e al suo bellissimo porto turistico. La primavera e l'autunno sono due stagioni ideali per visitare la costa orientale della Tunisia, lontano dalle grandi migrazioni turistiche. In estate fa molto caldo nell'entroterra, soprattutto a Kairouan e a El Jem.

La specialità da provare?

Il cuscus "cherkaw " di Monastir, a base di pesce. Da provare anche le altre ricette del Paese: le dita di Fatma (pasta sfoglia ripiena di petto di pollo, patate e capperi), la tajine (frittata di carne e patate), il brick (triangolo di pasta ripieno di tonno e uovo semicotto), l'insalata di peperoni alla griglia alla tunisina... Anche l'olio d'oliva e l'harissa (purea di peperoni rossi piccanti) sono prodotti tipici.

Attenzione alle meduse

Attenzione alle alghe e alle meduse. Le alghe vengono trascinate sulla spiaggia dalle correnti marine quando il mare è mosso. Sono più frequenti in primavera e in autunno. Sono innocue, ma antiestetiche. Gli albergatori le rimuovono con parsimonia, poiché svolgono un ruolo attivo nell'ecosistema della spiaggia. Le meduse, invece, "fioriscono" in estate, non appena la temperatura dell'acqua supera i 26°C. A seconda del clima, queste condizioni si verificano a luglio e agosto, a volte già a fine giugno e a settembre.

Cosa portare con sé

Se vi recate a Kairouan, è probabile che portiate a casa un tappeto, poiché la città è specializzata in questa attività. Più facili da trasportare, i "makrouts", losanghe di pasta di semola ripiene di datteri, si trovano nella medina di Kairouan, insieme ad alcuni dei migliori dolci del Paese. Altri acquisti sono più "tradizionali": spezie, babouches (pantofole), ceramiche, borse e sacchetti per la spesa fatti di stuoie intrecciate.

Nei souk di Mahdia, Monastir e Sousse si contratta quotidianamente. Vi consigliamo quindi di non accettare il prezzo iniziale indicato dal venditore, ma di negoziare il più possibile, fissando un importo massimo. In questo modo, potrete ridurre il prezzo del prodotto acquistato del 20-50%. Le spezie non sono molto costose in Tunisia. Per evitare fregature e contrattazioni, potete anche visitare i negozi a prezzo fisso. Un consiglio: non indossate il braccialetto dell'hotel al polso quando entrate nei souk, perché in questo modo i bagarini individuano i turisti e li portano nei negozi più cari!