Visita a Goa Gadja (Grotta degli elefanti)

La Grotta dell'Elefante è un santuario religioso situato a ovest del villaggio di Beduluh, a circa 4 km dalla città di Ubud. È dedicato alla divinità Ganesh, il dio della saggezza nell'induismo indiano. Annoverato tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO dal 1995, il santuario risale al IX secolo ed è unico nel suo genere in quanto è sia un santuario induista che buddista. Infatti, in un cortile adiacente al tempio sono stati ritrovati i resti di un Buddha.

La differenza principale sta nel fatto che il buddismo fa riferimento a un leader spirituale: il Dalai Lama. Per capire i culti religiosi praticati a Bali e per cambiare scenario, vi consigliamo vivamente di visitare questo tempio! Ricorderete a lungo di aver attraversato il suo ingresso, simboleggiato da un "demone " con la bocca spalancata che sembra inghiottirvi.

© Galina Savina / Shutterstock
© LimeWave / Youtube

Le origini della grotta di Goa Gajah sono sconosciute. La leggenda locale vuole che un gigante chiamato Kebo Iwo abbia scavato la grotta con le unghie durante la notte. Si dice anche che un tempo questo luogo fosse il rifugio di un monaco buddista. La grotta è menzionata anche nel poema giavanese Nagarakertagama. Anche se la parola tempio viene usata per descriverla, non c'è alcun edificio dedicato al culto. Goa Gajah è nota soprattutto per la sua famosa grotta, il cui ingresso è protetto dalla testa di un demone scolpita nella roccia. Gli abitanti del luogo sostengono che questa figura spaventosa, chiamata "Boma", sia lì per dissuadere gli spiriti maligni dall'entrare nel sito, non per spaventare i visitatori e i fedeli.

© Galina Savina / Shutterstock

Lo svolgimento della visita

La visita è relativamente breve e dura 15 minuti. Dopo essere entrati nella caverna, si percorre un lungo corridoio di circa 13 metri, che conduce a un piccolo altare sul quale si trovano tre "lingam", pietre falliche che simboleggiano la fertilità. Questi rappresentano in particolare la trinità indù di Shiva, Brahma e Vishnu. Dall'altro lato, si trova un'alcova in cui si trova la statua di Ganesh, la divinità della saggezza, dell'educazione, dell'intelligenza e della prudenza. Qui i devoti fanno molte offerte.

© Andrey Tirakhov / Shutterstock

Una volta usciti dalla grotta, non perdetevi le piscine e le fontane circostanti: dopo aver sceso alcuni gradini, arriverete alla piscina Patirtaan. È ornata da due statue di donne che reggono bacini da cui sgorga un getto d'acqua ritenuto sacro. Si dice che quest'acqua abbia il potere di donare l'eterna giovinezza! I balinesi (e anche gli stranieri, se è per questo) colgono spesso l'occasione per spruzzarsela sul viso.

Bali

✈️ Prenota il tuo volo per Bali

Prenota il tuo biglietto per Bali
A partire da
543 €
Prenota

Informazioni pratiche

Non dimenticate che, come in molti luoghi di culto, è richiesto un abbigliamento adeguato. Come per ogni visita a un tempio a Bali, è necessario indossare un sarong se si indossano pantaloncini o se si hanno le braccia scoperte. È possibile noleggiarlo all'ingresso del tempio.

👛 Prezzi:

L'ingresso al tempio è a pagamento. Costa 15.000 rp per gli adulti e 7.500 rp per i bambini, ovvero circa 0,85 e 0,40 euro rispettivamente.

Orari:

Aperto tutti i giorni dalle 8h00 alle 17h00. Il momento migliore per visitarlo è la mattina, quando fa più fresco. Il sito sarà anche più tranquillo, poiché i turisti arrivano soprattutto nel pomeriggio.

© Galina Savina / Shutterstock
di Gessica Iacono
Ultime notizie
Perché andare in vacanza a settembre è la migliore idea del mondo?
L'Avana, la coloratissima capitale cubana
Antibes, bellissima ed eco-sostenibile
Scoprite l'Atene moderna in Piazza Syntagma
Tutte le notizie
Città Top