Si tratta di tre acquedotti che attraversano l'Ill. In origine, formavano un insieme di quattro archi di legno coperti da una copertura di tegole. Nonostante l'assenza del tetto, gli abitanti hanno mantenuto il nome. Le gallerie, costruite dall'élite di Strasburgo, avevano lo scopo di difendere la città. Oggi questo complesso fa parte dell'identità del quartiere Petite France.
La Petite France è il quartiere più emblematico di Strasburgo. Non sarà il più grande, ma è certamente il più tipico. Le sue affascinanti stradine e le case a graticcio attraversate da canali gli hanno fatto guadagnare il soprannome di piccola Venezia di Strasburgo. L'acqua è onnipresente nella zona e numerosi ponti e passerelle collegano le strade tra loro. Alcuni sono moderni, come il ponte Anciennes-Glacières, recentemente ristrutturato per facilitarne l'accesso e l'attraversamento. La storica passerella di Moulins ha conservato il suo fascino antico, con un bel selciato e una vista sulle case a graticcio della zona circostante. Due piazze alberate costeggiate dal fiume, perfette per aperitivi improvvisati, completano il quadro. Scopriamo questi luoghi ricchi di storia, che fanno della Petite France una zona privilegiata dove la pace e la tranquillità regnano sovrane.
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Prenota il tuo volo per StrasburgoPonti coperti e torri come guardiani della città
I ponti erano collegati da cinque torri massicce, di cui solo quattro sono sopravvissute. Dopo essere stati rasi al suolo nel 1865, furono ricostruiti identici ma in pietra. I resti di questi antichi bastioni sono stati classificati come monumenti storici dal 1928 e testimoniano la ricchezza architettonica della città di Strasburgo.
La diga di Vauban, a protezione della città
Situata a pochi metri dai Ponts Couverts, la diga di Vauban, nota anche come Grande Écluse, è una struttura militare costruita nel XVII secolo, ancora una volta per proteggere la città e allagare la parte meridionale in caso di intrusione nemica. Quando le paratoie venivano chiuse, il livello del fiume saliva, annegando i campi circostanti. Il terreno diventava una vera e propria palude, in cui si impantanavano le truppe nemiche.
L'edificio, costruito sulla sommità della diga, si sviluppa su due piani ed è dotato di una terrazza panoramica. La terrazza offre una vista mozzafiato sulla città e sui suoi canali. L'ingresso è gratuito. All'interno si possono ammirare gargoyle e altri oggetti provenienti dalla cattedrale di Strasburgo. Infine, c'è la magnifica terrazza sul tetto.
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I canali romantici
Petite France è un quartiere che vive al ritmo dell'acqua. Il fiume è ovunque. Diversi ponti e chiuse ne delimitano il perimetro e aumentano il fascino della zona. Per questo motivo il quartiere è conosciuto come la Venezia di Strasburgo. Navigando lungo i canali, vi lascerete trasportare dalla bellezza dell'ambiente. Le barche sono disponibili a noleggio per coloro che desiderano scoprire questo quartiere in barca.
Marin d'Eau Douce noleggia barche facili da manovrare e che non necessitano di patente nautica. È un modo originale per scoprire Strasburgo dai canali. La base è chiusa durante la stagione invernale.
Altri ponti e passerelle
Poiché il quartiere è pieno di passerelle, passeggiare lungo le banchine e lasciarsi trasportare dall'acqua rimane la soluzione migliore. Dopo alcuni lavori, è stata installata una nuova passerella accanto a Place Benjamin Zix. La passerella delle Anciennes-Glacières accoglie residenti e visitatori per una passeggiata nella zona.
Deve la sua fama all'edificio di fronte, l'attuale Hôtel Régent Petite-France, che un tempo ospitava la gelateria della città, una linea di produzione di barrette di gelato vendute a negozianti e ristoratori. L'arrivo del congelatore ha spazzato via questa professione.
Non lontano da lì, si può percorrere la più discreta passerella dei Moulins, utilizzata soprattutto dai residenti locali e poco conosciuta dai turisti. Collega la rue des Moulins con il Pont Saint-Martin. Graziose stradine acciottolate, un balcone sul fiume e una vista mozzafiato sulle tradizionali case a graticcio fanno da sfondo al quartiere. Vi consigliamo vivamente di visitarlo!
Lo sapevate?
Petite France prende il nome dall'omonimo ospedale, dove venivano curati i soldati affetti da una malattia nota come mal français.
I nostri indirizzi per mangiare fuori nel quartiere
La casa dei conciatori, l'epoca dei pellettieri
La Petite France è conosciuta anche come l'antico quartiere operaio, dove vivevano conciatori, mugnai e pescatori. Il fiume che costeggia questo pittoresco quartiere era la loro principale fonte di lavoro. Oggi, gli odori poco appetitosi delle pelli sono stati sostituiti da aromi che stuzzicano l'appetito. La maison des tanneurs è classificata come monumento storico dal 1927 e nel 1949 è stata trasformata in un grande ristorante. L'attività è stata tramandata di generazione in generazione con l'obiettivo di perpetuare la tradizione di Strasburgo. Piatti generosi a base di prodotti locali attendono i clienti in cerca di sapori locali.
Le Pont Tournant, un viaggio culinario sull'Ill
Nel cuore della Petite France, questo ristorante dal menu vario offre ai suoi clienti piatti succulenti e ben preparati. Il personale è piacevole, sorridente e puntuale. Nei mesi più caldi, si può godere della bella terrazza con vista sul fiume Ill. Per i più mattinieri, la colazione viene servita ogni mattina dalle 7h00 alle 10h30 nel ristorante o in camera (per gli ospiti dell'hotel Régent Petite-France).
Dove alloggiare nella zona?
⭐Hôtel Régent Petite-France
Questa struttura a 5 stelle ospita il tavolo di Pont Tournant. Situato in una posizione ideale vicino ai siti turistici, offre servizi di alta gamma in un ambiente lussuoso, con un personale piacevole che svolge un ruolo importante.