Un viaggio a Digione può iniziare con una visita alla chiesa di Notre-Dame de Dijon, che da decenni attira i visitatori. Inserito nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 2015, il monumento è una vera e propria prodezza architettonica. Oggi l'edificio è considerato un vero capolavoro dell'arte gotica. Risalente al XIII secolo, la chiesa di Notre-Dame de Dijon sorge accanto al Palazzo dei Duchi di Borgogna, con annessa la cappella dell'Assunzione e la sacrestia.
Le chiese di Notre-Dame de Dijon e Saint-Michel de Dijon sono due dei monumenti francesi più noti e più belli di Digione. Mentre la prima brilla per la sua età, la seconda è emancipata dalla sua architettura, che deriva da movimenti diversi, creando una struttura a sé stante. Notre Dame de Dijon è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal luglio 2015, mentre la chiesa di Saint-Michel è un monumento storico dal 1840. Questi due edifici, incastonati nel cuore di Digione, sono una vera e propria testimonianza del passare del tempo, che non mancherà di affascinare giovani, appassionati di storia, ammiratori dell'architettura e semplici curiosi. Se venite in città per una vacanza, avrete l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda i luoghi da visitare. Entrambi gli edifici sono aperti tutto il giorno, quindi non c'è bisogno di fare la fila per ore per ottenere un biglietto. Diamo un'occhiata più da vicino a questi due luoghi sacri ricchi di storia.
✈️Biglietti aerei per Ginevra
Prenota il tuo biglietto per GinevraChiesa di Notre-Dame a Digione
La chiesa di Notre-Dame de Dijon sorge su un sito precedentemente utilizzato per la cappella di Sainte-Marie, costruita intorno al 1150 in stile romanico fuori dalla città come archivio. Fu sostituita dalla chiesa che conosciamo oggi, Notre-Dame de Dijon, nel 1220.
La particolarità di questa chiesa è che il peso del tetto non poggia su contrafforti, come nella maggior parte di questi edifici, ma su pilastri. Ammirata nei secoli da Vauban e Eugène Viollet-le-Duc, la chiesa di Notre-Dame di Digione fu restaurata per la prima volta nel 1865. I lavori si protrassero fino al 1884, con l'obiettivo principale di restituire alla chiesa il suo aspetto originale, mentre ogni scultura danneggiata veniva restaurata. Infine, Notre-Dame de Dijon è famosa anche per i cinquantuno doccioni che punteggiano la sua facciata.
L'interno di Notre-Dame de Dijon
Questa chiesa è aperta al pubblico e può essere visitata a qualsiasi ora del giorno. Se l'architettura esterna è impressionante, l'interno della cattedrale lo è altrettanto. La pianta del monumento segue un classico schema a croce, con un portico che precede la navata centrale. Al livello superiore si può ammirare una vasta galleria, con numerosi pilastri al centro. Formando un corridoio, si ha la possibilità di osservare alcune vetrate, ognuna delle quali emana una tonalità diversa.
Alcune di esse risalgono al 1235 e sono visibili nel transetto nord. Rappresentano i capitoli della vita di San Pietro e di Sant'Andrea. Le altre vetrate risalgono al 1874, quando un pittore di vetri si impegnò a realizzarne cinquantotto per la chiesa di Notre-Dame de Dijon.
La chiesa di Saint-Michel a Digione
Dettagli esterni
È difficile immaginare che in origine questa fosse una semplice cappella di legno. Con l'aumentare del numero di fedeli, l'edificio divenne troppo piccolo per accoglierli tutti. Se amate l'architettura di un'epoca passata, dovete visitare questo luogo per apprezzarne la bellezza. È uno dei monumenti religiosi più belli della Francia.
Diversità architettonica
La chiesa di Saint-Michel a Digione fu ampliata intorno al 1497. I lavori furono intrapresi all'epoca e alcune famiglie facoltose fecero costruire cappelle a proprie spese. Tra il 1537 e il 1763 furono costruiti il portale sud, il portale centrale, le torri della facciata ovest, la sommità delle torri e la sacrestia.
Una cena gourmet
Per una cena eccezionale, il ristorante L'un Des Sens è uno dei ristoranti gourmet più apprezzati della città. Il ristorante ha mantenuto il suo fascino antico, con pareti in bugnato e travi in legno a vista. L'arredamento di questa affascinante casa è stato arricchito da un tocco di modernità, con graziosi tavoli e sedie contemporanee. La cucina non è da meno: lo chef Sébastien Mortet, originario della Borgogna, è un appassionato meticoloso che prepara ricette con molto brio.