Una passeggiata nel più antico giardino botanico di Francia

Creato nel 1593 su richiesta di Enrico IV, il giardino vegetale di Montpellier ha ispirato tutti gli orti botanici di Francia, a partire da quello della capitale. All'epoca, il re voleva utilizzare le piante per curare le malattie. Decise di incoraggiare i ricercatori a lavorare su questo tema creando il giardino delle piante di Montpellier.

Gestito dalla Facoltà di Medicina e dall'insegnante Pierre Richer de Belleval, il giardino era un importante luogo di studio e ospitava persino un osservatorio astronomico. Fino al XIX secolo si lavorò per creare diverse aree per ricreare ambienti diversi, da quelli umidi, soleggiati e ombrosi a quelli tropicali con piante esotiche.

Esteso su 4,5 ettari, il giardino delle piante di Montpellier presenta diverse aree che ospitano più di 2.600 specie. Vi sono una serra di 267 m², un giardino all'inglese, uno stagno di loto e la Montagna di Richer. Quest'area, la più antica, ospita gli alberi mediterranei piantati dal maestro Pierre Richer de Belleval.

Passeggiando lungo i sentieri del giardino, è impossibile non notare l'imponente edificio noto come Orangerie. Progettato dall'architetto Claude-Mathieu de la Gardette, questo spazio chiuso è destinato a proteggere le specie sensibili in inverno. Costruito nel 1806, l'edificio è stato ristrutturato nel 2018.

Vi si trova anche un monumento al famoso medico François Rabelais. All'Orangerie si trovano alberi di agrumi in inverno e palme che non sono originarie delle regioni tropicali ma si trovano, ad esempio, in Australia.

L'albero più vecchio del giardino è da non perdere: si tratta di una fillirea a foglia larga, nota anche come "albero degli innamorati". Se siete superstiziosi, potete infilare tutti i vostri desideri d'amore nella sua corteccia.

Tra le specie da non perdere ce ne sono molte provenienti dagli Stati Uniti, come l'albero di pecan (che produce noci pecan) e il cipresso di Lambert, presente in California, oltre all'endemico cipresso del Tassili, proveniente dal Sahara.

⭐ Best Western Hôtel Le Guilhem

Struttura insolita situata a 100 metri dal Jardin des Plantes, questo hotel occupa un edificio risalente al XVI secolo. Alcune camere dell'Hôtel Le Guilhem sono ospitate in spazi a volta con pietra a vista e hanno accesso diretto alla terrazza panoramica, che offre una vista sulla Cattedrale di Saint-Pierre. Sono moderne e confortevoli e dispongono di TV, bagno e minibar.

🍴 Le Petit Jardin

Vera e propria istituzione, Le Petit Jardin offre un'elaborata cucina tradizionale. Nel menu: carne, pesce ma anche piatti vegetariani. Conosciuto dagli abitanti del luogo fin dagli anni '60, il ristorante si è fatto un nome tra i turisti. Dalla terrazza alberata e dal tavolo apparecchiato tra bambù e palme, i clienti sentiranno sicuramente la voglia di viaggiare.