Una fuga nelle spiagge idilliache di Mombasa, in Kenya

Città costiera situata direttamente sull'Oceano Indiano, Mombasa è la porta oceanica dell'Africa orientale. Con una popolazione di circa 1,2 milioni di abitanti, è la seconda città del Paese dopo la capitale Nairobi. Mombasa è anche un importante centro economico e turistico, grazie al suo porto in acque profonde e alle sue bellissime spiagge. La città ha una lunga storia, che risale a oltre 2000 anni fa, con influenze culturali provenienti da Arabia, Persia, India ed Europa. Ciò si riflette nell'architettura della città, che presenta una combinazione di stili arabi, swahili ed europei. Il Forte Jesus, costruito dai portoghesi nel XVI secolo, è uno dei più importanti monumenti storici di Mombasa e una popolare attrazione turistica. Anche la città vecchia, con le sue strade strette e tortuose, i mercati colorati e le case in legno intagliato, merita una passeggiata.

Vista dal mare su Mombasa in Kenya, Plun Lix

- © Plun Lix / Shutterstock

La costa del Kenya si estende per quasi 400 km di spiagge, natura e scoperte. La seconda città più grande del Paese, sulla stessa costa, è Mombasa. Situata su un'isola di 13 km², ospita circa 1,5 milioni di abitanti. Il centro della città è animato dal traffico, in contrasto con la città vecchia, discreta e tranquilla. La città è collegata alla costa nord da un ponte sull'Oceano Indiano, mentre per raggiungere il sud bisogna prendere il traghetto, che passa più volte al giorno. Dovrete avere pazienza, perché la fila per salire sul traghetto può essere lunga... Mombasa è un luogo dove la storia incontra la modernità. Questa fiorente città portuale è un importante centro economico del Kenya, nonché una destinazione turistica di primo piano per i viaggiatori di tutto il mondo che vengono a godersi i migliori safari del Paese.

Momnbasa, Kenya, PrzemoleC

- © PrzemoleC / Shutterstock
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Il principale punto di interesse della città è Fort Jesus, nel cuore di Mombasa. Costruito dai portoghesi nel XVII secolo per proteggere l'ingresso al porto della città. Molte storie di carestie, tradimenti e persino omicidi hanno costellato la sua esistenza. Un'enorme cittadella color ocra e rosa che domina la città vecchia, Fort Jesus ricorda la storia del Paese.

Vasco Da Gama arrivò a Mombasa nel 1498. I portoghesi non furono i benvenuti. Decisero di spostarsi più a nord, a Malindi. Ma i portoghesi non avevano detto l'ultima parola: nel 1593 presero Mombasa con la forza e ritennero necessario costruire un forte per difendere l'ingresso del porto. Navigando sotto la bandiera dell'Ordine di Cristo, il nome Fort Jesus fu una scelta ovvia. Di forma angolare, il forte fu progettato da un architetto italiano di Goa.

La sua storia è piuttosto movimentata. Fu a sua volta nelle mani dei portoghesi, poi degli arabi dell'Oman e infine fu bombardato dagli inglesi. Infine, nel 1895, divenne una prigione governativa. Oggi, una fila di cannoni è visibile all'interno dei bastioni, allineati davanti all'edificio principale. L'edificio principale ospita un piccolo museo contenente manufatti provenienti da un naufragio appartenuti ai popoli arabi e musulmani. Vi sono inoltre diverse esposizioni sulla vita dei kenioti, sul loro villaggio e sulle loro usanze.

Fort Jésus, Mombasa, Kenya, Kavram

- © kavram / Shutterstock

Dopo aver visitato il forte, non dimenticate di proseguire verso la città vecchia. Si tratta di una passeggiata abbastanza veloce, ma ci sono molte stradine pittoresche piene di oggetti di artigianato in cui gironzolare.

Si possono anche ammirare i balconi risalenti all'epoca coloniale. Noterete che qui vive un curioso mix di coloniali, swahili, arabi, asiatici, portoghesi e britannici, che offre uno spaccato della movimentata storia della città.

Da non perdere la Old Law Court Gallery, a pochi passi da Fort Jesus. Questo ex tribunale è stato trasformato in un museo. La grande sala, dove in passato si tenevano i processi, è stata conservata molto bene. Oggi è utilizzata dagli studenti. All'interno si trova un'esposizione di bei vestiti indossati da uomini e donne swahili. Due sale sono dedicate alla storia del popolo swahili, una delle quali è dotata di un computer interattivo.

Città vecchia di Mombasa, Elen Marlen

- © Elen Marlen / Shutterstock

Mombasa è una città affascinante e dinamica, con una ricca storia e una cultura unica. Offre un'esperienza turistica incomparabile, dai suoi monumenti storici, alle spiagge e alle riserve naturali, fino alla sua deliziosa cucina. Ma quando si parte per esplorare i dintorni della città, si rimane sorpresi dalla straordinaria bellezza della costa del Kenya.

Infatti, al di fuori di Mombasa, ci sono molte spiagge magnifiche, tra cui Nyali, Bamburi e Diani. Gli amanti degli sport acquatici non rimarranno delusi: barche con il fondo di vetro, immersioni, vela, kitesurf, ..... La spiaggia di Diani, la più meridionale di Mombasa, è un paradiso nascosto. Con la sua spiaggia immacolata e l'acqua cristallina, la vegetazione lussureggiante e le magnifiche sistemazioni, è una vacanza all'insegna del relax quella che vi aspetta lungo queste coste, dove potrete anche fare un giro in cammello sulla spiaggia.

Le spiagge al largo della costa di Mombasa sono la cornice ideale per iniziare o concludere il vostro soggiorno in questo magnifico Paese. Con i loro paesaggi incantevoli e le palme da cocco, sono ancora in gran parte incontaminate dal turismo di massa, quindi sarete lontani dalla folla. Inoltre, il prezzo dell'alloggio è imbattibile in un ambiente così idilliaco. Questa è l'occasione per concedersi un regalo!

Plage au large de Mombasa Kenya Yulia Aksa

- © Yulia Aksa / Shutterstock
di La Redazione
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