Percorrere il Circuit du Souvenir e altri luoghi della memoria in Hauts-de-France

Nel dipartimento dell'Aisne, lo Chemin des Dames, da sempre strada strategica e cammino di sentinella, deve il suo nome alle figlie di Luigi XV, le Mesdames de France. Esse lo utilizzavano per andare a trovare la loro governante al Castello della Bove, vicino a Vauclair. Ma non è stato questo aneddoto a renderla famosa...

Lo Chemin des Dames è tristemente noto per essere stato teatro di battaglie mortali durante la Prima Guerra Mondiale. La storia ricorderà soprattuttola fallita offensiva del generale Nivelle nel 1917, un errore strategico che portò a una terribile sconfitta per gli Alleati. Eppure il generale continuò ostinatamente ad attaccare per un mese intero, causando molte morti sul campo di battaglia e ammutinamenti nelle file francesi.

Tra i fiumi Aisne e Ailette, non lontano dalla Route Nationale n. 2, un campo di monumenti e stele riecheggia i versi di Louis Aragon: "Viaggiatore, ricorda il moulin de Laffaux".

Il sito e i suoi dintorni ospitano nove monumenti: il Monument des crapouillots, il Monument aux fusiliers marins, il Monument des sténographes, il Monument au 4ème cuirassiers, il Monument au général Estienne, il Monument au 9ème régiment de cuirassiers à pied, il Mémorial Georges Damez, il Mémorial Frédéric Taillefert e il Mémorial Henri Dupouy. Una visita ricca di significato.

Durante la Prima guerra mondiale, il Canada ottenne un vero e proprio riconoscimento come nazione libera e indipendente che aiutò attivamente gli Alleati. Per ringraziare questa grande nazione per il suo aiuto, il governo francese eresse a Vimy un monumento commemorativo, il più grande in Europa per il Canada. Il monumento commemora la guerra di trincea e onora la memoria dei soldati canadesi morti in combattimento.

Situata non lontano da Lens, la necropoli nazionale di Notre-Dame-de-Lorette è stata inaugurata nel 1925 per commemorare le migliaia di soldati morti tra l'ottobre 1914 e il settembre 1915. Più di 45.000 soldati vi riposano in pace, la metà dei quali in tombe individuali. Il sito comprende: il cimitero, la basilica, la torre della lanterna e il museo, su una superficie totale di 25 ettari.

Nel 2014, in occasione del centenario dell'inizio della guerra, è stato aggiunto un memoriale internazionale con i nomi di 600.000 combattenti: si tratta dell'Anneau de la Mémoire.

Ad Albert, il Museo della Somme racconta la vita dei soldati in trincea. Il Memoriale di Terranova a Beaumont-Hamel raffigura un grande caribù di bronzo, emblema del Royal Newfoundland Regiment, con lo sguardo di sfida sempre fisso sui suoi ex nemici, che veglia sui campi che ospitano ancora molti soldati di cui non si conosce l'ultima dimora.

Sul Memoriale britannico di Thiepval, sono incisi i nomi dei 72.000 soldati britannici e sudafricani dispersi sulla Somme tra l'estate del 1915 e il 20 marzo 1918, il 90% dei quali nella battaglia della Somme. Lungo il percorso, si passa davanti alla miniera di La Boisselle, a Pozières e ai suoi monumenti commemorativi, al Memoriale e Museo sudafricano di Longueval, alla Chapelle du Souvenir Français di Rancourt e all'Historial de la Grande Guerre di Péronne.

Arroccato in cima a una piccola collina a 15 minuti da Amiens, il Memoriale Nazionale Australiano di Villers-Bretonneux conclude la visita. Il monumento riporta i nomi degli 11.000 soldati australiani morti per la Francia. Non dimenticate di salire la scala che porta in cima alla torre, che offre una vista a 360° sulla campagna circostante, sui siti australiani sul fronte occidentale e, con il bel tempo, sulla cattedrale di Amiens.

Essendo parte integrante della storia della regione Hauts-de-France, non mancate di visitare i vari siti di commemorazione se siete di passaggio. Potete trascorrervi una o più giornate, a seconda del vostro interesse per l'argomento. In auto, in bicicletta, a piedi o anche in aereo, le possibilità sono infinite per scoprire questi luoghi che hanno segnato la storia internazionale.