L'itinerario turistico dello Champagne

Alla domanda "Cosa le ricorda lo Champagne-Ardenne?", il 99% degli intervistati risponde quasi sicuramente "Champagne". E a ragione! Con un prodotto così prestigioso, conosciuto e bevuto in tutto il mondo, lo Champagne-Ardenne - e per estensione il Grand Est - si è trovato un ambasciatore naturale e scelto.

Come la sua vicina, la Strada dei Vini d'Alsazia, la Strada Turistica dello Champagne si snoda da oltre 70 anni attraverso i migliori vigneti della regione. Vera e propria introduzione all'enologia, questo percorso collega una serie di cittadine caratteristiche come Argançon, Baroville, Bligny, Hautvillers ed Epernay. È un'occasione per apprezzare le numerose ricchezze della regione e per conoscere meglio il vino più lussuoso di Francia.

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La storia dello champagne

Felice combinazione di luogo, tempo, terroir e caso, la storia dello champagne è prestigiosa quanto il prodotto stesso. Lo champagne compare per la prima volta nel Medioevo, in un'epoca in cui la vite e il vino erano essenzialmente appannaggio dei religiosi (il vino veniva bevuto durante la messa). Prima del 496, lo champagne era conosciuto solo nei dintorni di Reims.

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Solo nel XII secolo questa bevanda divenne sempre più popolare e superò le frontiere. Il suo gusto, la sua finezza, l'originalità delle sue bollicine e la novità che questo vino portava con sé affascinavano le varie corti dove rallegrava feste e cene. Con il passare del tempo, lo champagne divenne una bevanda d'eccezione utilizzata in occasione di grandi eventi e fu invitato in particolare alle Esposizioni Universali del 1889 e del 1900 (Parigi e Bruxelles). Oggi accompagna molti dei momenti salienti della vita delle persone di tutto il mondo.

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Per proteggere questa bevanda eccezionale, i viticoltori della Champagne hanno deciso di stabilire una zona e delle regole di produzione ben precise per proteggere il frutto del loro lavoro. Grazie a questa iniziativa, nel 1927 è stata creata l'Appellation d'Origine Contrôlée Champagne, che protegge un vigneto le cui origini risalgono all'inizio della nostra era.

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L'itinerario turistico dello Champagne

Per un weekend o per più di una settimana, la Route Touristique du Champagne offre una moltitudine di opportunità di visita. Snodandosi tra i vigneti e le colline della regione, passando per i villaggi e i castelli della Champagne, questo percorso si presta ugualmente bene alle gite su strada e alle pedalate estive.

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I punti di interesse includono le montagne di Reims, il Massiccio di Saint-Thierry e la Valle della Marna. Per i turisti sono disponibili itinerari segnalati e dettagliati sul sito dell'Ufficio del Turismo.

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Quando visitare la Strada del Turismo dello Champagne?

La Champagne-Ardenne, con i suoi inverni relativamente rigidi, si scopre meglio in estate. A luglio, avrete la possibilità di seguire il ritmo della Route du Champagne en Fête, un evento conviviale organizzato ogni anno in 6 villaggi della riva sinistra dell'Aube. L'inizio dell'autunno, invece, non è spiacevole e permette di seguire la regione al ritmo della vendemmia, momento clou dell'anno per questa terra di viti.

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Visita alle cantine dello Champagne

Lo Champagne è famoso e riconosciuto in tutto il mondo ed è l'emblema della regione, della città di Reims e dei comuni circostanti. Dalla scoperta dei vigneti e del paesaggio vitivinicolo alla visita delle cantine di champagne più famose (Mumm, Pommery, Taittinger...), l'enoturismo è una vera e propria cultura in questa regione della Francia.

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La maggior parte delle cantine dei grandi marchi, così come quelle di minore fama, organizzano visite guidate ai loro tesori, alcuni dei quali in fosse di gesso. Queste visite guidate sono riservate ai gruppi ed è consigliabile prenotare in anticipo. Non dimenticate di portare con voi indumenti caldi per la visita, anche in piena estate, poiché la temperatura nelle cantine è spesso intorno ai 12-13°C.

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di Ivana Fanelli
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