Kayseri, la porta d'accesso alla Cappadocia

Capitale della Cappadocia, Kayseri è conosciuta soprattutto come punto di partenza per tutte le escursioni nella regione. Molti viaggiatori considerano Kayseri semplicemente come la porta d'accesso alla Cappadocia, senza prendersi il tempo di visitarla. Eppure la città offre grandi opportunità di visite culturali, con i suoi musei e gli edifici antichi.

Non esitate quindi a dedicare uno o due giorni del vostro soggiorno alla scoperta di questa città dai mille volti. Aprite le porte del complesso Hunat Hatun, visitate il museo archeologico, ammirate la Grande Moschea o, cosa più sorprendente, allacciate gli sci e lanciatevi sulle piste del Monte Erciyes! A parte la stazione sciistica, la maggior parte dei monumenti e dei punti di interesse della città ruotano intorno alla piazza centrale, quindi non avrete problemi a orientarvi.

Veduta aerea della città di Kayseri, in Cappadocia (Turchia)

- © Heracles Kritikos / Shutterstock

Storia di Kayseri

Secondo gli storici e gli archeologi, la regione di Kayseri è stata abitata dall'uomo fin dal 4000 a.C.. A quel tempo, la città si chiamava Mazaka. Frigi, Medi e Persiani andarono e vennero, rendendo la città una delle più importanti della Cappadocia. Intorno al 10 a.C., in epoca romana, Mazaka fu ribattezzata Caesarea (Cesarea) e divenne ufficialmente la capitale della regione. Solo nel VII-IX secolo la città fu definitivamente conquistata dagli arabi, che la ribattezzarono Kaisariyah, poi diventata Kayseri.

Veduta aerea della città di Kayseri, in Cappadocia (Turchia)

- © JackKPhoto / Shutterstock

Ancora oggi, Kayseri conserva molti tesori dell'architettura ottomana e selgiuchide, a testimonianza della sua storia. Ma la capitale della Cappadocia è anche una città decisamente moderna, con i suoi negozi, il tram e gli spazi verdi molto apprezzati dagli abitanti del luogo.

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Cosa vedere a Kayseri

Centro commerciale e industriale della Cappadocia, Kayseri è una città facile da visitare a piedi, con la maggior parte delle attrazioni turistiche situate intorno alla piazza centrale. Una delle attrazioni imperdibili è il Museo Archeologico (ingresso a 1,25 euro), che vanta un'interessante collezione di manufatti antichi: ceramiche, tavolette d'argilla, idoli di alabastro, sarcofagi, ecc.

Un antico sarcofago esposto al Museo Archeologico di Kayseri. Le incisioni rappresentano le 12 fatiche di Ercole

- © fpolat69 / Shutterstock

Costruito nel VI secolo e ricostruito nel 1124 in roccia vulcanica nera, il Castello di Kayseri (noto anche come Cittadella di Kayseri) si erge fiero su Piazza Cumhuriyet. Questo imponente edificio ospita oggi un grande bazar, dove è possibile acquistare spezie, tappeti e altri prodotti tipici.

Il Castello di Kayseri, noto anche come Cittadella di Kayseri

- © Heracles Kritikos / Shutterstock

Situato di fronte alla cittadella, il complesso Hunat Hatun passa spesso inosservato. Questo grande edificio, costruito nel 1230, ha tutte le carte in regola per affascinare i visitatori: oltre a una moschea, una medersa (scuola) e un mausoleo, troverete i tradizionali bagni turchi e un grande mercato dove si mescolano locali e turisti. E soprattutto, l'ingresso è gratuito.

L'accès au complexe de Hunat Hatun est totalement gratuit

- © savas_bozkaya / Shutterstock

La città di Kayseri è caratterizzata anche da numerosi monumenti religiosi. La Moschea Ulu Camii - la Grande Moschea - è la più antica della città. Costruita nel 1140 e ristrutturata nel XIII secolo, presenta un caratteristico minareto cilindrico in mattoni rossi. Anche l'architettura e la decorazione delle moschee Bürüngüz e Kursunlu meritano una visita.

La moschea di Bürüngüz si trova proprio accanto al castello di Kayseri.

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Dove si può sciare a Kayseri?

Incredibile ma vero: si può sciare in Cappadocia! Situato a circa 25 chilometri a sud di Kayseri, il Monte Erciyes è un vulcano spento la cui cima è coperta di neve tutto l'anno. Frequentata da escursionisti e sciatori, questa montagna di 3.916 metri ha una propria stazione sciistica, con 2 seggiovie e 2 sciovie. Le piste sono aperte da metà novembre a metà aprile, per un'esperienza insolita in Turchia!

A pochi chilometri da Kayseri, il Monte Erciyes attira molti sciatori ed escursionisti.

- © attraction art / Shutterstock

Cosa si può portare come souvenir da Kayseri?

La città di Kayseri è situata al centro di una regione agricola. Gran parte dell'attività industriale è quindi legata al cibo. Per portare a casa un ricordo del vostro soggiorno in Cappadocia, recatevi al mercato e acquistate del cibo che possa resistere al viaggio in stiva. La frutta secca è deliziosa, così come le spezie locali e il sucuk, una sorta di grande salsiccia piccante.

Via dello shopping nel centro di Kayseri, Cappadocia (Turchia)

- © AlexelA / Shutterstock

Ma la fama di Kayseri deriva anche dalla sua industria tessile, e più precisamente dalla produzione di tappeti. Colorati di rosso e blu (grazie a pigmenti di origine vegetale), i tappeti di lana o seta sono l'orgoglio degli artigiani.

Infine, fate attenzione se volete riportare un oggetto antico. Verificatene sempre l'autenticità, poiché il possesso di un oggetto appartenente al patrimonio del Paese è punibile con la reclusione.

Bancarella di un mercante di tappeti tradizionali a Kayseri, Cappadocia (Turchia)

- © savas_bozkaya / Shutterstock

Dove mangiare a Kayseri?

A Kayseri, come in tutta la Turchia, ogni pasto è una festa! La cucina turca è semplicemente deliziosa. Gli antipasti si presentano sotto forma di una varietà di mezzé: verdure ripiene, berek, caviale di melanzane, ecc. Per il piatto principale, provate la specialità culinaria della città, la pastrima, fatta con strisce di manzo essiccato e spezie. Alla fine del pasto, fanno il loro ingresso la frutta candita e la baklava: per gli amanti delle sfogliatine dolci con il miele!

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Per gustare i piatti tradizionali nel cuore della città, recatevi al ristorante Haci Baba! Troverete tutti i piatti tipici della Cappadocia, in un ambiente accogliente e senza fronzoli. Ospitato in un ex palazzo armeno, il ristorante Konak offre una varietà di piatti ispirati ad altre regioni del paese. Purtroppo il ristorante è un po' fuori mano e richiede un viaggio in auto o in taxi.

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di Gessica Iacono
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