Cultura, natura e mare, da Santo Domingo a Saona

Dalla favolosa zona coloniale di Santo Domingo, dichiarata dall'UNESCO, all'isola paradisiaca di Saona, passando per il verdeggiante interno dell'isola, ideale per il glamping e l'ecoturismo, questo tour combina tutte le attrazioni della Repubblica Dominicana: cultura, natura e località balneari. Il programma prevede una notte in un palazzo del XVI secolo nel centro storico della capitale, un soggiorno in una finca nel cuore della natura, il trekking nella cordigliera centrale, il canyoning di cascata in cascata, la via dei sigari e del cioccolato, prima di concludere questo tour dominicano con un meritato riposo sulla paradisiaca isola di Saona, il tutto a suon di merengue e bachata!

Tipico villaggio di Mano Juan sull'isola di Saona.

- © boivin nicolas / Shutterstock

Giorno 1 - La zona coloniale di Santo Domingo

Solo mezz'ora di auto separa l'aeroporto dalla zona coloniale di Santo Domingo, 27 km più a ovest. Annoverata tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO, la culla del Nuovo Mondo può essere scoperta a piedi. È un'occasione per ammirare tesori che risalgono a più di cinque secoli fa! In programma: la prima cattedrale del Nuovo Mondo, il primo monastero, la prima strada delle Americhe, la prima fortezza e, naturalmente, l'emblematico Alcazar de Colon.

L'Alcazar de Colon, sede della corona spagnola nel Nuovo Mondo.

- © saaton / Shutterstock

Sede della corona spagnola nel Nuovo Mondo, questo edificio ha svolto un ruolo fondamentale nella conquista e nella colonizzazione spagnola dell'America. Da qui Cortez, Pizarro, Balboa e Velazquez pianificarono le loro conquiste rispettivamente di Messico, Perù, Panama e Cuba.

Cattedrale di Santo Domingo, la prima del Nuovo Mondo.

- © Lenorko / Shutterstock

Non c'è modo migliore di iniziare questo tour che soggiornare in un palazzo del XVI secolo! L'Hotel Hodelpa Nicolas de Ovando è un'istituzione nella capitale dominicana. Si tratta semplicemente dell'ex residenza del primo Governatore delle Americhe, che vi immergerà immediatamente nell'atmosfera della zona coloniale di Santo Domingo. Questo monumento storico vanta anche una bella piscina e un ristorante nel suo affascinante patio d'epoca.

Hodelpa Nicolás de Ovando 5* - Santo Domingo Santo Domingo
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Hodelpa Nicolás de Ovando 5* - Santo Domingo

Hotel tipico con piscina all'aperto vicino al porto
8.4
A partire da
210 € / notte
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Giorno 2 - Jarabacoa

Ci alziamo presto perché stamattina ci aspetta un lungo viaggio in auto: 2 ore per raggiungere Jarabacoa, la capitale dell'ecoturismo del Paese, situata a 529 metri di altezza sulle montagne della Cordigliera Centrale. Da qui partono le spedizioni per scalare il Pico Duarte, la vetta più alta dei Caraibi con i suoi 3.180 metri, ma questo è un altro discorso, perché si tratta comunque di una camminata di almeno due giorni! Dovremo accontentarci di ammirare la spettacolare cascata di Salto Jimenoa Dos, a 20 minuti da Jarabacoa! Un'escursione di due ore permette di fare il giro di questa potente cataratta e delle sue piscine attraverso tre passerelle sospese sul Río Jimenoa.

Salto Jimenoa Dos

La cascata del Salto Jimenoa Uno si trova a 20 minuti di auto dalla città di Jarabacoa.

Salto Jimenoa Uno cascade.

- © Don Mammoser / Shutterstock

Salto di Baiguate

Dopo 20 minuti di auto, si arriva a un'altra cascata: il Salto de Baiguate, immerso in un profondo canyon. L'escursione si conclude con la discesa in corda doppia dal Salto de Baiguate, una cascata alta 25 metri che si tuffa in una piscina verde smeraldo, un paradiso per il nuoto!

Cascata di Salto de Baiguate, vicino alla città di Jarabacoa.

- © Matyas Rehak / Shutterstock
© Oscar Flores

Confinante con il Rio Jimenoa, il Gran Jimenoa, ai piedi delle montagne della Cordillera Central, è un indirizzo ecologico nel cuore della natura! Gustate i piatti tipici della montagna (mofongo di maialino da latte, coniglio arrosto, stufato di capra o di caprone, ecc.), nuotate in piscina o nel fiume Jimenoa e rilassatevi nella spa.

Un hotel nel cuore della natura.

- © Hotel Gran Jimenoa / Booking
Grand Hotel Jimenoa Repubblica Dominicana
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Grand Hotel Jimenoa

Hotel 4* in puro stile caraibico
7.9 Fine
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77 € / notte
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Giorno 3 - Concepción de La Vega e Santiago de los Caballeros

Concepción de La Vega

Un viaggio di 45 minuti verso nord-est ci porta a Concepción de La Vega. Se venite a febbraio, avrete la possibilità di assistere al carnevale più imponente del Paese, nonché uno dei più famosi del pianeta! In alternativa, potrete visitare la sua stupefacente cattedrale moderna, che ospita un Cristo risorto anziché sulla croce! Avrete anche il tempo di fare shopping e di prendere qualche souvenir, tra cui una delle maschere di carnevale. A 10 minuti di auto verso Santo Cerro, fate una sosta a Vega Vieja per vedere le rovine archeologiche della città originaria fondata da Cristoforo Colombo nel 1494, oggi parco nazionale.

Una delle grandi maschere del carnevale di Concepción de la Vega

- © lightscience / 123RF

Pieno di colori e di luce

- © Alkiona25 / 123RF

Santo Cerro

A 10 km a nord di La Vega, Santo Cerro è uno dei luoghi più sacri del Paese. Qui si può ammirare una grande croce di 14 metri che domina la valle del Cibao, dedicata a Nostra Signora di Las Mercedes, patrona della Repubblica Dominicana. Ogni 24 settembre, i dominicani di tutto il Paese si recano in pellegrinaggio per rendere omaggio alla patrona nazionale.

L'altare della chiesa di Nostra Signora della Mercedes a Santo Cerro

- © D. Chulov / 123RF

Santiago de los Caballeros

Un'altra mezz'ora di strada e potrete godervi un meritato pranzo a Santiago de los Caballeros, la capitale dei sigari. Ci sistemiamo in una delle "lechoneras", un ristorante tradizionale di carne di maiale allo spiedo. Dopo un buon caffè, ci dirigiamo verso La Aurora, il principale produttore ed esportatore di sigari pregiati del Paese, fondato nel 1903. Qui potrete osservare la tecnica di arrotolamento a mano e imparare a rollare, tenere in mano e fumare il vostro sigaro! In seguito, è il momento di fare un tour della città in carrozza trainata da cavalli partendo dal Parc Duarte. La giornata si conclude con una vivace vita notturna nei bar intorno al Monumento agli Eroi della Restaurazione, proprio nel centro della città.

Dove la produzione di sigari è un'arte

- © Olesia Bilkei / Shutterstock

Albergo Hodelpa Centro Plaza

Situato proprio nel centro di Santiago de los Caballeros, l'hotel Hodelpa Centro Plaza è in posizione perfetta per esplorare i luoghi emblematici della seconda città del Paese. C'è anche un casinò in loco!

© Hodelpa Centro Plaza / Booking
© Hodelpa Centro Plaza / Booking
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Hodelpa Centro Plaza Repubblica Dominicana
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Hodelpa Centro Plaza

Hotel con casinò
8.3 Molto buono
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84 € / notte
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Giorno 4 - Cola de Pato e Salto de Socoa

Cola de Pato

In direzione nord-est: 1 ora e 15 minuti di auto e siamo a Cola de Pato, in mezzo alle montagne della piccola provincia di Espaillat, un luogo poco conosciuto e quindi poco frequentato. Si tratta di una seconda esperienza di canyoning di due ore in una vegetazione lussureggiante, con sei cascate e dodici salti alti fino a 10 metri!

Escursione acquatica a Cola de Pato e ai suoi canyon.

- © Lisabeth Duval / Shutterstock

Salto de Socoa

È ora di tornare verso il sud-est del Paese: le strade dell'interno sono lunghe! Dopo poco più di 3 ore, arriviamo finalmente al Salto de Socoa, una bellissima cascata alta 20 metri sulla strada che da Santo Domingo porta a Samanà. È una gradita sosta rinfrescante, con un tuffo nella sua piscina naturale nel mezzo di una lussureggiante foresta tropicale!

La cascata Salto de Socoa

- © RORE / Shutterstock
© Johan González

A 30 minuti di auto da Salto de Socoa, potrete pernottare in una magica finca!

Giorno 5 - La via del cioccolato nella provincia di Hato Mayor

La Repubblica Dominicana è il maggior esportatore mondiale di cacao biologico. Il tour "Chocolate Discovery" vi porta nella provincia di Hato Mayor. È un'occasione per visitare una cooperativa di cacao e seguire le varie fasi del processo di produzione del cioccolato, per visitare le piantagioni di cacao, prima di condividere un pasto dominicano con gli abitanti del villaggio.

Fattoria di caffè e cacao.

- © Elena Raduga / Shutterstock

La visita è scandita da una degustazione di cioccolata calda, marmellata di cacao e vino al cioccolato! La giornata si conclude a Higuey, capoluogo della provincia di La Altagracia, 45 km a ovest di Punta Cana, famosa per la sua sorprendente basilica.

Basilica di Nuestra Senora de la Altagracia a Higuey.

- © photopixel / Shutterstock

La Basilica-Cattedrale di Nuestra Señora de la Altagracia

Inaugurata nel 1971, questa cattedrale è uno dei siti religiosi più importanti della Repubblica Dominicana. In onore della Vergine dell'Altagracia, patrona dei domenicani, è eccezionale per la sua volta alta 69 metri. L'altare ospita un dipinto cinquecentesco della Vergine Maria, fulcro della devozione. Ogni 21 gennaio, i pellegrini accorrono da tutto il Paese per renderle omaggio.

© FlyCam RD

L'Hotel Naranjo è un affascinante hotel boutique con una splendida vista sulla Basilica Cattedrale di Higuey. Una menzione speciale va alla deliziosa e abbondante colazione!

© Naranjo Hotel Boutique / Booking
© Naranjo Hotel Boutique / Booking
© Naranjo Hotel Boutique / Booking
© Naranjo Hotel Boutique / Booking
© Naranjo Hotel Boutique / Booking
Albergo Naranjo Boutique - Higuey Repubblica Dominicana

Albergo Naranjo Boutique - Higuey

Albergo a 3 stelle
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66 €
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Giorno 6 - Bayahibe e l'isola di Saona

Dopo 45 minuti di auto, arriviamo all'incantevole villaggio di pescatori di Bayahibe, da dove prendiamo la barca per Saona, l'isola più grande della Repubblica Dominicana, un'escursione imperdibile dai resort di Punta Cana. Ci godremo un giorno di meritato riposo dopo questo intenso tour che combina visite culturali ed ecoturismo con cascate e canyoning!

L'isola di Saona e le sue spiagge da sogno.

- © tb-photography / Shutterstock

In programma: oziare sulla spiaggia, nuotare in acque paradisiache, fare snorkeling... Picnic e balli al suono di merengue e bachata scandiscono le giornate su quest'isola caraibica, che ospita un solo villaggio.

© Nick N A / Shutterstock

All'andata o al ritorno, la barca si ferma alla "piscina", una pozza su un banco di sabbia dove viene servito il rum e dove ci si può tuffare alla ricerca di stelle marine giganti (attenzione a non toccarle, grazie).

© Gabrijela1972 - Travel channel

La spiaggia di Mano Juan, l'unico villaggio dell'isola di Saona.

- © MarcinK3333 / Shutterstock
© Ma'Picture TRAVEL

Tornati a Bayahibe, l'ultima serata del viaggio si svolge al Dominicus La Romana. Non lasciatevi ingannare dal nome: l'hotel non si trova a La Romana, ma a Bayahibe! Si tratta di un club all-inclusive di alta gamma con grande animazione 24 ore su 24, affacciato sulla splendida spiaggia di Playa Dominicus.

© Dreams Dominicus La Romana / Booking
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© Dreams Dominicus La Romana / Booking
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© Dreams Dominicus La Romana / Booking
© Dreams Dominicus La Romana / Booking
© Dreams Dominicus La Romana / Booking
© Dreams Dominicus La Romana / Booking

Un hotel per tutta la famiglia, con la sua spa, le numerose strutture sportive, l'intrattenimento di alto livello, le camere spaziose e confortevoli con connessione Wi-Fi gratuita, per non parlare della scelta e della qualità dei suoi ristoranti.

Per concludere il vostro soggiorno, concedetevi un massaggio sulla spiaggia.

Il giorno seguente, l'aeroporto di Santo Domingo dista 1 ora e quello di Punta Cana un'ora di auto.

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© Gobierno Danilo Medina
di La Redazione
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