Solo mezz'ora di auto separa l'aeroporto dalla zona coloniale di Santo Domingo, 27 km più a ovest. Annoverata tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO, la culla del Nuovo Mondo può essere scoperta a piedi. È un'occasione per ammirare tesori che risalgono a più di cinque secoli fa! In programma: la prima cattedrale del Nuovo Mondo, il primo monastero, la prima strada delle Americhe, la prima fortezza e, naturalmente, l'emblematico Alcazar de Colon.
Dalla favolosa zona coloniale di Santo Domingo, dichiarata dall'UNESCO, all'isola paradisiaca di Saona, passando per il verdeggiante interno dell'isola, ideale per il glamping e l'ecoturismo, questo tour combina tutte le attrazioni della Repubblica Dominicana: cultura, natura e località balneari. Il programma prevede una notte in un palazzo del XVI secolo nel centro storico della capitale, un soggiorno in una finca nel cuore della natura, il trekking nella cordigliera centrale, il canyoning di cascata in cascata, la via dei sigari e del cioccolato, prima di concludere questo tour dominicano con un meritato riposo sulla paradisiaca isola di Saona, il tutto a suon di merengue e bachata!
Giorno 1 - La zona coloniale di Santo Domingo
Sede della corona spagnola nel Nuovo Mondo, questo edificio ha svolto un ruolo fondamentale nella conquista e nella colonizzazione spagnola dell'America. Da qui Cortez, Pizarro, Balboa e Velazquez pianificarono le loro conquiste rispettivamente di Messico, Perù, Panama e Cuba.
Non c'è modo migliore di iniziare questo tour che soggiornare in un palazzo del XVI secolo! L'Hotel Hodelpa Nicolas de Ovando è un'istituzione nella capitale dominicana. Si tratta semplicemente dell'ex residenza del primo Governatore delle Americhe, che vi immergerà immediatamente nell'atmosfera della zona coloniale di Santo Domingo. Questo monumento storico vanta anche una bella piscina e un ristorante nel suo affascinante patio d'epoca.
Hodelpa Nicolás de Ovando 5* - Santo Domingo
Hotel tipico con piscina all'aperto vicino al portoGiorno 2 - Jarabacoa
Ci alziamo presto perché stamattina ci aspetta un lungo viaggio in auto: 2 ore per raggiungere Jarabacoa, la capitale dell'ecoturismo del Paese, situata a 529 metri di altezza sulle montagne della Cordigliera Centrale. Da qui partono le spedizioni per scalare il Pico Duarte, la vetta più alta dei Caraibi con i suoi 3.180 metri, ma questo è un altro discorso, perché si tratta comunque di una camminata di almeno due giorni! Dovremo accontentarci di ammirare la spettacolare cascata di Salto Jimenoa Dos, a 20 minuti da Jarabacoa! Un'escursione di due ore permette di fare il giro di questa potente cataratta e delle sue piscine attraverso tre passerelle sospese sul Río Jimenoa.
Salto Jimenoa Dos
La cascata del Salto Jimenoa Uno si trova a 20 minuti di auto dalla città di Jarabacoa.
Salto di Baiguate
Dopo 20 minuti di auto, si arriva a un'altra cascata: il Salto de Baiguate, immerso in un profondo canyon. L'escursione si conclude con la discesa in corda doppia dal Salto de Baiguate, una cascata alta 25 metri che si tuffa in una piscina verde smeraldo, un paradiso per il nuoto!
Confinante con il Rio Jimenoa, il Gran Jimenoa, ai piedi delle montagne della Cordillera Central, è un indirizzo ecologico nel cuore della natura! Gustate i piatti tipici della montagna (mofongo di maialino da latte, coniglio arrosto, stufato di capra o di caprone, ecc.), nuotate in piscina o nel fiume Jimenoa e rilassatevi nella spa.
Grand Hotel Jimenoa
Hotel 4* in puro stile caraibicoGiorno 3 - Concepción de La Vega e Santiago de los Caballeros
Concepción de La Vega
Un viaggio di 45 minuti verso nord-est ci porta a Concepción de La Vega. Se venite a febbraio, avrete la possibilità di assistere al carnevale più imponente del Paese, nonché uno dei più famosi del pianeta! In alternativa, potrete visitare la sua stupefacente cattedrale moderna, che ospita un Cristo risorto anziché sulla croce! Avrete anche il tempo di fare shopping e di prendere qualche souvenir, tra cui una delle maschere di carnevale. A 10 minuti di auto verso Santo Cerro, fate una sosta a Vega Vieja per vedere le rovine archeologiche della città originaria fondata da Cristoforo Colombo nel 1494, oggi parco nazionale.
Santo Cerro
A 10 km a nord di La Vega, Santo Cerro è uno dei luoghi più sacri del Paese. Qui si può ammirare una grande croce di 14 metri che domina la valle del Cibao, dedicata a Nostra Signora di Las Mercedes, patrona della Repubblica Dominicana. Ogni 24 settembre, i dominicani di tutto il Paese si recano in pellegrinaggio per rendere omaggio alla patrona nazionale.
Santiago de los Caballeros
Un'altra mezz'ora di strada e potrete godervi un meritato pranzo a Santiago de los Caballeros, la capitale dei sigari. Ci sistemiamo in una delle "lechoneras", un ristorante tradizionale di carne di maiale allo spiedo. Dopo un buon caffè, ci dirigiamo verso La Aurora, il principale produttore ed esportatore di sigari pregiati del Paese, fondato nel 1903. Qui potrete osservare la tecnica di arrotolamento a mano e imparare a rollare, tenere in mano e fumare il vostro sigaro! In seguito, è il momento di fare un tour della città in carrozza trainata da cavalli partendo dal Parc Duarte. La giornata si conclude con una vivace vita notturna nei bar intorno al Monumento agli Eroi della Restaurazione, proprio nel centro della città.
Albergo Hodelpa Centro Plaza
Situato proprio nel centro di Santiago de los Caballeros, l'hotel Hodelpa Centro Plaza è in posizione perfetta per esplorare i luoghi emblematici della seconda città del Paese. C'è anche un casinò in loco!
Hodelpa Centro Plaza
Hotel con casinòGiorno 4 - Cola de Pato e Salto de Socoa
Cola de Pato
In direzione nord-est: 1 ora e 15 minuti di auto e siamo a Cola de Pato, in mezzo alle montagne della piccola provincia di Espaillat, un luogo poco conosciuto e quindi poco frequentato. Si tratta di una seconda esperienza di canyoning di due ore in una vegetazione lussureggiante, con sei cascate e dodici salti alti fino a 10 metri!
Salto de Socoa
È ora di tornare verso il sud-est del Paese: le strade dell'interno sono lunghe! Dopo poco più di 3 ore, arriviamo finalmente al Salto de Socoa, una bellissima cascata alta 20 metri sulla strada che da Santo Domingo porta a Samanà. È una gradita sosta rinfrescante, con un tuffo nella sua piscina naturale nel mezzo di una lussureggiante foresta tropicale!
A 30 minuti di auto da Salto de Socoa, potrete pernottare in una magica finca!
Giorno 5 - La via del cioccolato nella provincia di Hato Mayor
La Repubblica Dominicana è il maggior esportatore mondiale di cacao biologico. Il tour "Chocolate Discovery" vi porta nella provincia di Hato Mayor. È un'occasione per visitare una cooperativa di cacao e seguire le varie fasi del processo di produzione del cioccolato, per visitare le piantagioni di cacao, prima di condividere un pasto dominicano con gli abitanti del villaggio.
La visita è scandita da una degustazione di cioccolata calda, marmellata di cacao e vino al cioccolato! La giornata si conclude a Higuey, capoluogo della provincia di La Altagracia, 45 km a ovest di Punta Cana, famosa per la sua sorprendente basilica.
La Basilica-Cattedrale di Nuestra Señora de la Altagracia
Inaugurata nel 1971, questa cattedrale è uno dei siti religiosi più importanti della Repubblica Dominicana. In onore della Vergine dell'Altagracia, patrona dei domenicani, è eccezionale per la sua volta alta 69 metri. L'altare ospita un dipinto cinquecentesco della Vergine Maria, fulcro della devozione. Ogni 21 gennaio, i pellegrini accorrono da tutto il Paese per renderle omaggio.
L'Hotel Naranjo è un affascinante hotel boutique con una splendida vista sulla Basilica Cattedrale di Higuey. Una menzione speciale va alla deliziosa e abbondante colazione!
Albergo Naranjo Boutique - Higuey
Albergo a 3 stelleGiorno 6 - Bayahibe e l'isola di Saona
Dopo 45 minuti di auto, arriviamo all'incantevole villaggio di pescatori di Bayahibe, da dove prendiamo la barca per Saona, l'isola più grande della Repubblica Dominicana, un'escursione imperdibile dai resort di Punta Cana. Ci godremo un giorno di meritato riposo dopo questo intenso tour che combina visite culturali ed ecoturismo con cascate e canyoning!
In programma: oziare sulla spiaggia, nuotare in acque paradisiache, fare snorkeling... Picnic e balli al suono di merengue e bachata scandiscono le giornate su quest'isola caraibica, che ospita un solo villaggio.
All'andata o al ritorno, la barca si ferma alla "piscina", una pozza su un banco di sabbia dove viene servito il rum e dove ci si può tuffare alla ricerca di stelle marine giganti (attenzione a non toccarle, grazie).
Tornati a Bayahibe, l'ultima serata del viaggio si svolge al Dominicus La Romana. Non lasciatevi ingannare dal nome: l'hotel non si trova a La Romana, ma a Bayahibe! Si tratta di un club all-inclusive di alta gamma con grande animazione 24 ore su 24, affacciato sulla splendida spiaggia di Playa Dominicus.
Un hotel per tutta la famiglia, con la sua spa, le numerose strutture sportive, l'intrattenimento di alto livello, le camere spaziose e confortevoli con connessione Wi-Fi gratuita, per non parlare della scelta e della qualità dei suoi ristoranti.
Per concludere il vostro soggiorno, concedetevi un massaggio sulla spiaggia.
Il giorno seguente, l'aeroporto di Santo Domingo dista 1 ora e quello di Punta Cana un'ora di auto.