Viaggio nei parchi nazionali americani

Scoprire i parchi nazionali è la grande avventura americana. Il viaggio di una vita, che vi lascerà un segno indelebile, che preparerete con mesi di anticipo, con gli occhi pieni di sogni e la testa piena di desideri. E per il quale romperete il vostro salvadanaio per comprarvi una fotocamera o una macchina fotografica, che dimenticherete alla partenza, tanto siete eccitati all'idea di partire!

© tusharkoley / Shutterstock

Innanzitutto, bisogna sapere che negli Stati Uniti ci sono più di 60 parchi nazionali, distribuiti principalmente lungo la costa occidentale, la stessa in cui le spiagge più belle della California si susseguono come perle di un rosario. Questa configurazione rende le cose molto eccitanti, perché ovviamente potrete visitare diversi parchi durante lo stesso viaggio. A patto di prepararsi bene, di avere una visione realistica dei percorsi successivi e quindi un minimo di conoscenza della realtà del terreno. Quindi non siate troppo avidi, e scegliete tra il trascorrere del tempo in un parco ma vederne meno, e il visitarne di più ma meno bene. Il giusto mezzo sembra essere una via di mezzo tra queste due opzioni, poiché i parchi sono molto diversi tra loro e l'ideale è vedere il più possibile, ma in buone condizioni.

Ecco un itinerario realistico di 15 giorni, in auto, attraverso alcuni dei parchi più belli della West Coast.

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Che cos'è un parco nazionale negli Stati Uniti?

I parchi nazionali americani sono una creazione relativamente recente, dato che il primo e più antico di essi ha solo 150 anni. Si tratta del Parco di Yellowstone, nel Wyoming. In origine, ai parchi veniva conferito lo status di Monumento Nazionale per godere della protezione federale. Lo status di Parco Nazionale è arrivato successivamente, ma ha richiesto al governo l'accordo del Congresso. Queste grandi aree sono quindi soggette a una legislazione volta a proteggerle, in particolare dall'intervento umano. Non si può andare dappertutto (ad esempio, si può visitare solo meno del 2% dello Yosemite Park) e bisogna rispettare regole severe per preservare la fauna, la flora, il suolo e l'atmosfera. Dovrete quindi prendere sul serio questa parte del vostro viaggio. Allo stesso modo, le protezioni intorno a burroni, gole e precipizi sono molto scarse. Sarete in mezzo alla natura, una natura sorvegliata dall'uomo, ma totalmente libera dalla sua influenza. Tenetelo sempre presente. Gli incidenti capitano.

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GIORNO 1 - Tutto inizia a San Francisco

Vi suggeriamo di iniziare il vostro viaggio a San Francisco, la città in cui sarete atterrati. Se partite dalla Francia al mattino, probabilmente arriverete negli Stati Uniti a fine giornata con un volo diretto. Se partite a metà giornata, atterrerete a San Francisco in serata. In entrambi i casi, sarà un po' breve raggiungere i parchi. Prendetevi il tempo per ritirare l'auto che avete prenotato a Parigi, poi fate una passeggiata a San Francisco se ne avete il tempo, quindi dirigetevi verso l'hotel dove riposerete dopo il viaggio per essere sicuri di essere freschi il giorno dopo per questo straordinario viaggio di 15 giorni.

San Francisco, con l'indimenticabile Torre del Coït in lontananza!

- © f11photo / Shutterstock

San Francisco merita un viaggio a sé stante, con tanti volti e punti di interesse diversi. A meno che non abbiate intenzione di andare fino in fondo (vi servirebbero diversi giorni), partite subito per il vostro primo parco, e non ultimo, lo straordinario Parco dello Yosemite!

Il parco dello Yosemite dista solo 300 km da San Francisco. In altre parole, San Francisco è l'aeroporto da scegliere quando si arriva dalla Francia (c'è l'alternativa dell'aeroporto internazionale di Reno, ma è ancora più lontano e non ci sono voli diretti dalla Francia. Lo stesso vale per Las Vegas). Scegliete un hotel in periferia per risparmiare tempo alla partenza. Il viaggio dura circa 4 ore. Si tratta di una strada piacevole e dolcemente ondulata che attraversa zone rurali abbastanza verdi con coltivazioni di mais e, in alcuni punti, parchi eolici. Si arriva attraverso la CA120, che porta all'ingresso noto come Big Oak Flat Entrance, o attraverso la CA140, che porta all'ingresso di Arch Rock (El Portal).

GIORNO 2 - Parco dello Yosemite

Con ogni probabilità arriverete al parco nel primo pomeriggio, o in tarda mattinata se siete mattinieri. Ma attenzione: lo Yosemite è chiuso in inverno, da metà ottobre a metà aprile, perché nevica abbondantemente e gela. Se arrivate da Fresno o Reno (Nevada), l'accesso è chiuso da novembre a maggio.

© unaihuizi / 123RF

Probabilmente sarà possibile parcheggiare nel parco, ma non è raro che i parcheggi siano pieni. È anche possibile spostarsi in auto, ma ciò dipende dall'affluenza e dal momento in cui si viaggia, e la rete stradale è molto limitata. Se si riesce a parcheggiare, le autorità consigliano vivamente di prendere il bus navetta per raggiungere i punti di interesse prescelti.

Informazioni pratiche

👉 Se siete partiti per un viaggio in auto che prevede la visita di diversi parchi, è meglio acquistare il pass America The Beautiful, che costa 80 dollari. Permette di accedere a tutti i parchi nazionali per un anno, senza limiti di visite (mentre l'ingresso allo Yosemite Park costa 35 dollari a visita per persona). Da acquistare all'ingresso del parco.

In alternativa, tutte le informazioni sui pass per i parchi sono disponibili qui

👉 È possibile acquistare il pass in loco.

Potete anche scegliere di camminare. Si possono fare delle bellissime passeggiate ed escursioni, soprattutto nei punti di partenza serviti da queste navette. La scelta potrebbe ricadere sul Mist Trail, uno dei trekking più belli che si possano fare. Mist significa nebbia. In realtà è l'aerosol naturale di acqua rilasciato dalle cascate Verna e Nevada durante la salita, che danno il nome a questo percorso circolare. Lo consigliamo. Il percorso dura circa 5 ore e comporta una salita di 600 metri. È quindi un po' impegnativo, ma fattibile anche con i bambini. E la Verna Fall, alta 100 metri, merita una visita.

© Maridav / 123RF

Non ci si aspetta di trovare un hotel in questo parco. Contro ogni aspettativa, il villaggio di Yosemite è una piccola isola di civiltà, che ospita lo Yosemite Valley Lodge, un eccellente hotel con boutique e ristorante, nel cuore di una foresta di sequoie giganti. C'è anche lo Yosemite Museum, dedicato alla storia del parco e una bella collezione di fotografie diAnsel Adams, il fotografo chiave della cultura americana che ha dato il suo nome alla riserva naturale a sud-est del parco: la Ansel Adams Wilderness.

Naturalmente, ci sono anche alcuni ottimi hotel alla periferia del parco. Lo Yosemite Valley Lodge e la sua posizione da sogno sono prenotati con largo anticipo. Nel parco c'è anche un campeggio chiamato Curry Village, a meno di 2 chilometri da Vernal Fall, con tutti i servizi necessari, tra cui una reception aperta 24 ore su 24, un ristorante e persino un bancomat!

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GIORNO 3 - Esplorazione del parco

È possibile visitare solo 36 chilometri quadrati del parco, ma si può comunque godere di un panorama eccezionale. Tunnel View, noto anche come Discovery View, è il belvedere naturale sulla Wawona Road, vicino all'ingresso orientale del Wawona Tunnel. Da qui si gode della migliore vista del parco, sulla foresta di sequoie e sull'Half Dome in lontananza, oltre che su El Capitan e Sentinel Dome. Un must per ogni americanofilo che si rispetti!

Se siete arrivati il giorno prima attraverso l'ingresso di Arch Rock, è molto vicino, quindi non potete sbagliare.

Le parc Yosemite, grandiose, vu depuis Discovery View.

- © Radomír Režný / 123RF

Anche la Bridalveil Fall è da tenere d'occhio. Potete raggiungere facilmente questa cascata alta 189 metri e godervi i suoi vivaci spruzzi.

Se avete voglia di fare un'escursione nei dintorni di Half Dome, potete percorrere il Mirror Lake Trail, che parte dal fiume Merced. Ci vogliono un paio d'ore per andare e tornare, ma è una passeggiata molto divertente e tonificante. Durante la salita, North Dome si trova sulla sinistra e Half Dome sulla destra.

La grande caduta dello Yosemite

- © Lorcel / Shutterstock

Potete anche venire a immergervi nella Yosemite Fall, la cascata più grande del parco con i suoi 739 metri di altezza. Per ammirarla dall'alto c'è un'escursione, l'Upper Yosemite Fall, ma bisogna avere il tempo e la preparazione fisica necessari, perché si tratta di una camminata piuttosto impegnativa.

Se avete le energie per farlo e preferite vederlo da vicino, potete anche avvicinarvi all'imponente El Capitan. Non è escluso che vi si vedano alpinisti o addirittura rocciatori, dato che la sua chilometrica parete sud fiancheggia la mitica via nota come The Nose, una dellepiù famose al mondo.

© Le Sportiva / Marmot

Al termine di questa intensa giornata, approfittate di un meritato riposo in hotel per prepararvi alla giornata successiva, che vi porterà nei parchi nazionali di Sequoia e Kings Canyon, davvero impressionanti. Sono circa 220 chilometri di strada da dove vi trovate ora. Godetevi ancora un po' di Yosemite, fate una buona colazione e poi ripartite!

© JR Photography / 123RF

GIORNO 4 - Parchi nazionali di Sequoia e Kings Canyon

La strada tra il parco dello Yosemite e i parchi nazionali di Sequoia e Kings Canyon è bellissima, molto boscosa, ma con molte curve e rallentamenti, come obbligano le montagne. Sono necessarie almeno 4 ore per percorrere il tragitto. Da Fresno in poi, per circa un quarto del tragitto c'è l'autostrada, che permette di rilassarsi un po' e fare rifornimento.

Parco nazionale di Sequoia

- © Asif Islam / Shutterstock

Probabilmente arriverete a metà pomeriggio.

Sequoia e Kings Canyon sono due parchi nazionali che le autorità hanno raggruppato nel 1943 per motivi di comodità amministrativa. Questo insieme, situato a sud delle montagne della Sierra Nevada, è una Riserva della Biosfera dell'UNESCO. Sequoia, come suggerisce il nome, è ricco di foreste di sequoie, ma anche di querce e pini bianchi, mentre Kings Canyon è molto più vario, combinando le sue foreste di pini con un paesaggio ricco e spesso impegnativo...

© Benny Marty / Shutterstock

Campeggio

In teoria è possibile campeggiare qui, e ci sono piazzole predisposte a questo scopo, ma ciò può essere previsto solo se si prenota in anticipo. È necessario informarsi prima del viaggio.

Informazioni pratiche

👉🏻 Come entrare

L'accesso al parco è a pagamento e richiede l'acquisto di un pass, che si può ottenere qui. È bene tenere presente che questo pass, valido per l'autorizzazione delle autorità, deve essere esibito in ogni caso alle autorità (ranger, polizia, ecc.). Dovrete portarlo con voi in forma cartacea o digitale (ma attenzione, non fate affidamento su internet per visualizzarlo in tempo reale; preferite averlo sotto forma di file digitale già scaricato).

💰 Prezzi

Come spesso accade nei parchi nazionali americani, il pass è per l'auto, cioè per tutta la famiglia: 35 dollari. Se venite in moto: 30 dollari. Il pass annuale è di 70 dollari a persona.

È fantastico! L'ingresso è gratuito per 6 giorni all'anno: il compleanno di Martin Luther King, il 16 gennaio, e il Giorno dei Veterani del Vietnam, l'11 novembre.

🏕️ Campeggi

Sono 15. Per l'estate 2023, a causa del maltempo invernale, le prenotazioni sono sospese fino a nuovo avviso.

I campeggi per i quali le prenotazioni sono temporaneamente sospese sono : Dorst Creek, Atwell Mill, Cold Springs, Sentinel, Canyon View, Sheep Creek e Moraine.

Le prenotazioni possono essere effettuate a questo indirizzo, dove è possibile vedere lo stato dei posti ancora liberi per ogni campeggio.

Prezzi

I prezzi variano da 28 a 250 dollari a notte.

Per tenersi aggiornati sul maltempo: si può consultare questo indirizzo

A causa degli orsi, il cibo deve essere chiuso in scatole di metallo.

GIORNO 5 - Grotta dei cristalli

Tour della grotta di cristallo Parco nazionale di Sequoia

Forse siete venuti a visitare questa grotta, che si trova nel Sequoia National Park, più precisamente nella Giant Forest. Il suo nome deriva probabilmente dal suo lago perfettamente cristallino, che dorme in un'atmosfera gelida. È possibile visitarla solo in gruppo, accompagnati da una guida. La passeggiata di 2,5 km dura poco meno di mezza giornata. Il costo è di 18 dollari a persona. Assicuratevi di infagottarvi, fa freddo, e non dimenticate la mancia alla fine.

Il generale Sherman, nel Parco Nazionale di Sequoia

- © IM_photo / Shutterstock

Generale Sherman

È un uomo molto, molto alto e molto, molto vecchio! Questa sequoia gigante, alta come un palazzo, non ha bisogno di presentazioni. Con i suoi 2.200 anni, era un contemporaneo di Cristo! Non si tratta solo di una foresta di sequoie centenarie, ma di una foresta millenaria, che sicuramente vi farà venire i brividi. Da non perdere se amate gli alberi.

Moro Rock e Museo della Foresta Gigante

Moro Rock è un enorme masso di granito che troneggia nel mezzo del Sequoia National Park. Si tratta di un'escursione vertiginosa, ma da riservare ad adulti esperti e in buona forma fisica, poiché bisogna salire 400 gradini e parte del percorso non ha protezioni. A chi soffre di vertigini o di problemi di equilibrio si consiglia di astenersi. Il Giant Forest Museum è dedicato al parco e alle sequoie in particolare. È un luogo ideale per saperne di più su questi alberi unici.

di La Redazione
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