Alvernia, una terra vulcanica

Nel cuore della Francia, la regione dell'Alvernia risplende con i suoi ampi spazi aperti, i pascoli, le valli, le pianure e i fiumi. Vi invita a immergervi nei più bei paesaggi naturali. Oltre a queste meraviglie naturali, i giganti vulcanici dormono da anni su questa terra. E attirano sempre più visitatori. Questo vasto territorio verde ospita il Parco Naturale Regionale dell'Alvernia, che riunisce 80 vulcani in un'area lunga 32 km e larga 4 km, distribuita su due dipartimenti (Cantal e Puy de Dôme). Questo museo vivente a cielo aperto è il più grande parco naturale di Francia, con il Puy de Sancy (1886 metri) come punto più alto. Gli anni sono passati e la natura ha preso il sopravvento, ricoprendo i vulcani con pascoli, fiori selvatici, arbusti e foreste. Conosciuta come Chaîne des Puys, la regione è patrimonio mondiale dell'UNESCO. I vulcani formano un unico altopiano verde di cime, pendii, coni e crateri.

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Il "Parc des Volcans", situato nel cuore della regione dell'Alvernia, nei dipartimenti del Puy-de-Dôme e del Cantal, è il più grande parco di Francia. Con una superficie di 395.068 ettari, è anche uno dei più antichi d'Europa, risalendo al 1977. Il parco è costituito da cinque vulcani con identità molto forti, da picchi svettanti a vasti altopiani. Le famose Montagne delle Cupole presentano una linea di 80 vulcani (ancora attivi e monitorati), di forme e dimensioni diverse.

Paracadute sul Puy de Dôme

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Queste meraviglie geologiche hanno una storia millenaria e la maggior parte dei visitatori viene qui per ammirarle.

Paesaggio montano vulcanico (vista dal Puy Mary, Massiccio Centrale)

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Quali sono i vulcani più noti dell'Alvernia?

Puy de Dôme: soprannominato il gigante delle cupole, è diventato un vero e proprio simbolo della catena del Puys e della regione dell'Alvernia. Proprio in cima, a 1.465 metri di altitudine, i Romani costruirono un tempio dedicato a Mercurio. Ci chiediamo ancora come abbiano fatto a trascinare i materiali per costruire questo tempio, oggi in rovina. Per raggiungere le cime, si può fare un'escursione a piedi oppure optare per il trenino elettrico a cremagliera, che impiega 15 minuti per arrivare in cima. La vista in linea d'aria è favolosa (se il tempo è sereno). Si può vedere l'intero parco naturale regionale e i suoi vulcani, compresi i monti Doré e Cantal. In cima c'è anche un punto di ristoro (snack salati, bevande calde e dolci).

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Puy Mary: classificato come "Grand Site de France", il Puy Mary è uno dei vulcani più visitati della regione. Questa iconica piramide si erge a 1.787 metri sul livello del mare e si è formata circa 6,5 milioni di anni fa. Dalla cima si gode di una splendida vista sulle montagne del Cantal, sulla cupola del Puy Griou e sul Plomb du Cantal. Non è facile raggiungere la vetta a piedi, ma ci sono molti punti di sosta lungo il percorso per riprendere fiato.

Puy de Sancy: con i suoi 1.885 metri, il Puy de Sancy è il punto più alto del Massiccio Centrale. Il vulcano più alto della Francia continentale, la sua cresta alpina, i suoi ripidi pendii e le sue creste frastagliate contrastano con le altre cime del Massiccio Centrale. Per raggiungere la vetta si può prendere la funivia. In quattro minuti si superano i 450 metri di altezza! Poi si prosegue la salita di 20 minuti a piedi, attraverso una scala di legno (attenzione per chi soffre di vertigini).

Puy du Pariou: questo piccolo vulcano di 8.000 anni si distingue per la sua silhouette, che sicuramente avrete visto nelle pubblicità di Volvic. A 1.290 metri sul livello del mare, questo vulcano dispone di due sentieri escursionistici (circa 2 ore di viaggio andata e ritorno) per raggiungere la cima da cui si gode di una vista favolosa su Clermont-Ferrand. È anche possibile scendere al centro del vulcano per esplorare il fondo del cratere (circa un'ora di cammino).

Puys de la Vache e Lassolas: questi vulcani gemelli, nati dalla stessa eruzione, condividono le stesse caratteristiche fisiche: i pendii ruvidi e sassosi indicano che i loro crateri non sono chiusi. Altre particolarità: la terra rossa ricorda Marte e le loro forme sono coniche. La visita al Puy de la Vache dura circa 1 ora (3 km), quella al Puy de Lassolas circa 2 ore (5 km). Dalla cima del Puy de Lassolas si può ammirare una vista mozzafiato sulla campagna.

Vista aerea dei vulcani Puy Pariou e Puy de Dôme

- © IURII BURIAK / Shutterstock

Puy de Lemptégy: nato 30.000 anni fa, il Puy de Lemptégy è una visita molto apprezzata per vedere i suoi colori e gli strati di roccia. Si presenta come un anfiteatro di storia vulcanica. È possibile entrare nel vulcano a piedi o optare per la visita guidata di 2 ore sul trenino, un'esperienza coinvolgente che include un giro sul simulatore.

Parco tematico Vulcania

Vulcania è un esperimento scientifico sui vulcani, perfetto per completare la scoperta geologica della regione. Nel 2002, il parco Vulcania ha aperto i battenti a circa 15 km da Clermont-Ferrand, nel bel mezzo della catena del Puys. Questa attrazione da non perdere offre ai visitatori la possibilità di scoprire e comprendere il meccanismo dei terremoti e il funzionamento del nostro pianeta. Questo sito dedicato alla vulcanologia è semisotterraneo e conico, come un vulcano. È stato scavato da una colata lavica di 30.000 anni fa.

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Vulcania offre una serie di esperienze, tra cui film in 5D, piattaforme dinamiche, mostre interattive, un teatro scientifico e molto altro. Inoltre: salite a bordo di una mongolfiera per sorvolare i vulcani! Questo museo è una spedizione eccezionale nel mondo dei vulcani e degli oceani.

Informazioni pratiche

📍Adresse: Route de Mazayes - 63230 Saint-Ours-les-Roches.

👛 Prezzo: da 26 euro

Sito web del parco

Fonte d'acqua Volvic

Rimanendo in tema vulcanico, l'acqua Volvic nasce dalla pioggia e dalla neve che cadono sul parco vulcanico della regione. L'acqua impiega anni per filtrare attraverso gli strati ricchi di minerali prima di essere imbottigliata.

Le origini geologiche dell'acqua si possono scoprire visitando il centro informazioni Volvic. Si può andare dietro le quinte dell'acqua minerale naturale Volvic, che esiste grazie a un ecosistema preservato. I visitatori possono vedere una mostra, poi sperimentare l'impianto di imbottigliamento con cuffie di realtà virtuale, e poi è il momento della degustazione!

Informazioni pratiche

👛 Prezzo: 3 euro

📍 Indirizzo : Rue des Sources - 63530 VOLVIC

Informazioni sulla fonte

Informazioni pratiche

Consigli per visitare i vulcani dell'Alvernia

L'Alvernia ospita alcuni dei vulcani più attivi d'Europa e i visitatori possono esplorare una varietà di laghi craterici, sorgenti geotermiche e colate laviche. Per aiutarvi a organizzarvi nella scoperta di queste meraviglie naturali, ecco alcuni consigli da seguire:

👉 Indossare calzature robuste: il terreno intorno ai vulcani può essere irregolare e roccioso, quindi è importante indossare scarpe che garantiscano una buona trazione.

👉 Portate con voi un cappello e occhiali da sole: il sole può essere molto intenso ad alta quota, quindi è importante proteggere gli occhi e la pelle.

👉 Rimanere sui sentieri segnalati: è importante rispettare eventuali chiusure o cartelli di avvertimento, poiché potrebbero esserci pericoli associati all'attività vulcanica.

👉 Portate con voi acqua in abbondanza: spesso le attrezzature a disposizione durante le escursioni sono scarse, quindi è importante mantenersi idratati.

⏰ Quando è il momento migliore per visitarlo?

Il periodo migliore per visitare i vulcani dell'Alvernia è la primavera o l'autunno. Il clima è generalmente mite e i turisti sono meno numerosi.

di Ivana Fanelli
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