Il villaggio di Namsangol Hanok, nel cuore della storia coreana

Un tempo villaggio noto come Cheonghak-dong, questo sito è stato completamente distrutto per costruire il villaggio di Namsangol Hanok.

Il Namsangol Korean Hanok Village è stato inaugurato nel 1998 sul lato nord del monte Namsan, nel centro della capitale. Il villaggio presenta cinque case coreane tradizionali restaurate, un padiglione, un giardino tradizionale, un palcoscenico artistico e una piazza della capsula del tempo, che lo rendono un luogo ideale per una passeggiata culturale.

Fin dalla porta d'ingresso, i visitatori avranno un assaggio della vita tradizionale, sfuggendo al trambusto della vita cittadina. Il giardino tradizionale con il suo padiglione e le case tradizionali creano un'atmosfera tranquilla di fronte alla montagna boscosa di Namsan.

Una piccola curiosità: una capsula del tempo che commemorava il 600° anniversario di Seoul è stata sepolta nel 1994 nel punto più alto del villaggio e verrà riaperta 400 anni dopo, nel 2394.

Le cinque case hanok sono state ristrutturate ispirandosi alle case tradizionali della dinastia Joseon e a un'ampia gamma di classi sociali, dai contadini agli aristocratici. L'arredamento delle case ci fa immergere nella vita quotidiana del passato, attraverso oggetti e mobili antichi.

Per proteggere questo fragile patrimonio, solo una delle case hanok è aperta al pubblico. La casa di Yoon-ssi, a Okin-dong, è stata trasformata in una sala da tè, dove i visitatori possono gustare un rinfresco tradizionale.

Il villaggio di Namsangol offre anche molti programmi e attività tradizionali a cui partecipare. Il programma tradizionale comprende l'indossare l'hanbok, il piegare l'hanji (la carta tradizionale coreana), il jangdokdae (il vaso tradizionale coreano), la scrittura in coreano, la tradizionale cerimonia del tè e l'esperienza della fitoterapia (imparare a usare le piante medicinali per mantenere o migliorare la propria salute quotidianamente).

In loco sono disponibili anche giochi tradizionali come lo yutnori (un gioco da tavolo tradizionale) o una passeggiata con una guida turistica.

Ulteriori informazioni sulle cinque case:

La casa del falegname Yi Seungeop

Questa casa fu costruita da Yi Seungeop, un maestro falegname che lavorò alla ricostruzione e al restauro del Palazzo Gyeongbokgung nel 1867. La casa si trovava originariamente al 36-2 di Samgak-dong, Jung-gu, nel centro di Seul, vicino al torrente Cheonggyecheon.

La casa di Gim Chunyeong

La casa di Gim Chunyeong, originariamente situata al 125-1 di Samcheong-dong, Jongno-gu, nel nord di Seul, fu costruita da Gim Chunyeong per la sua famiglia intorno al 1890. La famiglia Gim ha utilizzato questa casa ininterrottamente nel corso degli anni. L'ultimo a vivere qui è stato Gim Honggi, nipote di Gim Chunyeong.

La casa della famiglia Min

La casa della famiglia Min a Gwanhun-dong dispone di stanze spaziose e di una grande cucina, a dimostrazione della classe superiore dei proprietari. Precedentemente trovata a Gwanhun-dong, questa casa ha vissuto il suo periodo di massimo splendore tra il 1852 e il 1935. Purtroppo sono rimaste solo due strutture da spostare, poiché il nuovo proprietario ha smantellato le altre parti della casa.

La casa della famiglia Yun

Questo edificio è una replica della casa della famiglia Yun costruita intorno al 1910 e si trova al numero 47-133 di Ogin-dong, a ovest del Palazzo Gyeongbokgung. Yun Deokyeong, all'epoca proprietario del terreno, era lo zio dell'imperatrice Sunjeonghyo, moglie dell'imperatore Sunjong.

Prigione di Yun Taekyeong

Si dice che questa casa sia stata costruita nel 1906 da Haepung Buwongun Yun Taekyeong dopo che sua figlia, l'imperatrice Sunjeong, divenne principessa ereditaria. È una delle case più importanti del villaggio, poiché fu costruita dal suocero dell'imperatore Sunjong.