Djerba: Djerba e il sud della Tunisia, la destinazione principe della Tunisia

👉 Formalità:

La carta d'identità valida per almeno sei mesi dopo il ritorno è tollerata se avete acquistato un pacchetto, ma attenzione, dovrete presentare il passaporto, valido per almeno sei mesi dopo il ritorno, se avete solo un biglietto aereo. Detto tra noi, tanto vale portarsi dietro il passaporto per sicurezza...

☀️ Periodo migliore dell'anno:

Nonostante quello che dicono alcuni opuscoli pubblicitari, a Djerba non si può fare il bagno tutto l'anno. Le spiagge sono aperte da metà marzo a metà novembre e i centri di sport acquatici sono aperti da aprile a ottobre. I numerosi turisti che raggiungono l'isola in inverno si sottopongono generalmente a trattamenti di talassoterapia (o balneoterapia, più economica), giocano a golf o fanno escursioni nella vicina Tunisia meridionale. A Djerba la Douce, le temperature rimangono superiori ai 20°C da aprile-maggio a ottobre-novembre. La primavera e l'autunno sono quindi due stagioni privilegiate per visitare l'isola in tutta tranquillità, lontano dalle grandi migrazioni turistiche.

Attenzione alle alghe e alle meduse. Le alghe vengono trascinate sulla spiaggia dalle correnti marine quando il mare è mosso. Sono più frequenti in primavera e in autunno. Sono innocue, ma antiestetiche. Gli albergatori le rimuovono con parsimonia, poiché svolgono un ruolo attivo nell'ecosistema della spiaggia. Le meduse, invece, "fioriscono" in estate, non appena la temperatura dell'acqua supera i 26°C. A seconda del clima, queste condizioni si verificano nei mesi di luglio e agosto, a volte già dalla fine di giugno e fino a settembre. Infine, è bene sapere che a volte si verificano tempeste di sabbia sull'isola, che si trova vicino al deserto.

A Djerba, come in tutto il Paese, si contratta quotidianamente nei souk. Vi consigliamo quindi di non accettare il prezzo iniziale indicato dal venditore, ma di negoziare il più possibile, fissando un importo massimo. In questo modo, potrete ridurre il prezzo del prodotto acquistato del 20-50%. Le spezie non sono molto costose in Tunisia. Per evitare fregature e contrattazioni, potete anche visitare i negozi a prezzo fisso. Un consiglio: evitate di tenere al polso il braccialetto dell'hotel quando arrivate nei souk, perché in questo modo i bagarini individuano i turisti per portarli in negozi costosi!

🍴 La specialità da provare?

Il couscous di Djerba, ovviamente! Lo troverete nei buffet dei grandi alberghi (offerto come specialità o in occasione di feste tunisine), ma per assaggiarne uno buono dovrete farvi invitare a casa di un locale! Lo stesso vale per la bevanda preferita dai Djerbiani, il laghmi, ricavato dalla linfa di palma. La birra locale, la Celtia, è leggera e viene servita ben fredda. Potrete gustare un delizioso tè alla menta al caffè El Fondouk di Houmt Souk.

🎁 Cosa portare in valigia?

Ceramiche, naturalmente! Acquistatele nella città berbera di Guellala, capitale della ceramica di Djerba, piuttosto che a Houmt Souk, dove i venditori sono meno insistenti. Inoltre, è possibile assistere a dimostrazioni. Vi consigliamo in particolare rue Romdhane Ben Mahmoud, dove troverete laboratori e showroom. Chiedete il segreto del "cammello magico", un vaso a forma di cammello con un foro su ogni lato che lascia entrare l'aria ma non l'acqua! Inaugurato nell'estate 2018 alla periferia della zona turistica tra Houmt Souk e Midoun, il Bourgo Mall è un centro commerciale ultramoderno che si estende per 20.000 m² su quattro ettari. Qui troverete tutti i souvenir imperdibili: un peluche di dromedario per i bambini, pasticcini tunisini, datteri, olio d'oliva, ecc.