Dirigetevi verso le spiagge di Saleccia e Lotu, situate nelle Agriate. Vittime della loro fama, questi due siti dove l'acqua turchese incontra la sabbia fine accolgono ogni giorno migliaia di visitatori, in barca dal mare o a piedi dalla terraferma. Il numero crescente di visitatori mette a rischio gli ecosistemi di questi luoghi ancora selvaggi e preoccupa le autorità locali della Corsica.
L'isola della bellezza... Con il suo fascino, le sue coste e il sole del Mediterraneo, la Corsica ha tutto. Continua ad attrarre oltre 2 milioni di vacanzieri ogni estate e rimane una delle destinazioni turistiche preferite della Francia. Il problema è che questo eccesso di turismo rende difficile la protezione della flora e della fauna. Per regolare il flusso di turisti e preservare le due spiagge più belle della regione, sono state annunciate delle quote per evidenziare la situazione.
Un fragile scenario da sogno
Una quota limitata in mare
Sebbene l'introduzione di una quota sia motivo di allarme, non è ancora stata messa in atto, nonostante il Parco Marino lo desideri. Anzi, ha già approvato all'unanimità una mozione per limitare la presenza di navi passeggeri a Saleccia e Lotu durante la stagione estiva. Un modo per dire no all'eccesso di turismo di fronte all'ondata di imbarcazioni che ogni giorno portano migliaia di vacanzieri in questi due siti.
È in corso uno studio per stabilire se sia opportuno introdurre una quota per l'assegnazione di ormeggi professionali per le navi commerciali in tutti i porti all'interno del perimetro del Parco Marino di Capo Corso e Agriate.
Accesso a pagamento sulla terraferma
Sulla terraferma, lo stesso problema. Per gestire il numero di visitatori e riparare le strade danneggiate dai turisti, l'accesso alla pista che porta alla spiaggia di Saleccia non è più libero dal 29 giugno e lo sarà fino al 31 agosto. Di conseguenza, il Conservatoire du Littoral (Agenzia per la protezione delle coste) ha introdotto un passaggio a pagamento e ha creato un parcheggio con una capacità limitata di 200 posti. Questa è solo una delle numerose iniziative volte a preservare e mettere in sicurezza il sito.
Anche se quest'anno non ci saranno quote di accesso a questi due siti idilliaci, le misure di gestione già in atto dall'anno scorso saranno intensificate. Il completamento entro il 2024 di un sentiero escursionistico consentirà inoltre un accesso diverso dall'auto, permettendo ai visitatori di riscoprire il sentiero di Saleccia e i suoi tesori.